A causa della situazione di cui noi tutti siamo a conoscenza, e delle tristi dinamiche alle quali moltissime famiglie sono costrette a sottostare in tempi di guerra, lanciamo una richiesta di aiuto.
È un appello alla cooperatività, alla carità, al senso del dono e aiuto reciproco, che possa contrastare la violenza e i soprusi subiti da persone come noi e, soprattutto, dai bambini che si ritrovano improvvisamente a dover abbandonare le proprie case.
Vi immaginate cosa possa significare dover lasciare il nostro “posto sicuro” e partire per altri Paesi, cercando di sfuggire a una situazione su cui non si ha nessun controllo?
Noi tutti, nel nostro piccolo, possiamo cercare di dare un minimo di affetto e sentimento umano a queste persone; di appoggio, soprattutto per i bambini che ancora devono conoscere il mondo e già si trovano catapultati nelle brutture di questa realtà.
Per fare ciò, vi informiamo che alcuni camion in partenza da Montignoso raggiungeranno il confine tra Polonia e Ucraina per portare gli aiuti necessari.
In data primo marzo 2022, partirà il primo trasporto con rifornimenti quali cibo in scatola, scarpe e vestiti per bambini, paracetamolo e vitamina C. Ricordiamoci che, oltre alla disgrazia di avere un Paese in guerra, la pandemia è purtroppo ancora in atto.
Il punto di raccolta, dove potrete consegnare gli aiuti, sarà allestito in via Carlo Sforza, alla Casa della Salute di Montignoso il giorno 28 febbraio 2022, dalle 17 alle 19. Si raccomanda la serietà nella consegna di materiali che siano puliti e in buone condizioni e che siano già inscatolati.
Si informa anche di un secondo punto di raccolta, per coloro che non hanno la possibilità di raggiungere Montignoso, o che preferiscono donare ai bambini lontani dalla propria casa, arrivati nella nostra zona dall’Ucraina, alla Chiesa della Covetta (Parrocchia Maria SS Mediatrice), ad Avenza, nel quale sono richiesti prevalentemente vestiti e scarpe per bambini e bambine, di età dai 2 anni circa in su.
Ringraziamo chiunque si adopererà con un semplice aiuto o anche come passaparola, che potrebbe comunque fare la differenza.

