COMUNICATO STAMPA
Avvocati e industriali contro la violenza sulle donne.
Nella giornata internazionale per i diritti delle donne e della pace nel mondo, due “monumenti” rossi saranno inaugurati nella nostra città.
Entrambe le iniziative rientrano nell’ambito del progetto “Panchina rossa- No alla violenza” promosso dalle associazioni Insieme, Eventi sul Frigido e Rete Antiviolenza Massa, con il patrocinio della Provincia di Massa Carrara e del Comune di Massa.
Il progetto è partito a novembre 2020 e, su richiesta di singoli e associazioni, coinvolgendo anche alcune scuole, sono state posizionate sul territorio una dozzina di panchine rosse contraddistinte da un’apposita targa a contrasto della violenza di genere.
Un simbolo, dunque, non per evidenziare situazioni emergenziali di violenza ma piuttosto un segnale di riflessione, un semaforo rosso per fermarsi, pensare ed educare al rispetto.
La panchina in Tribunale è stata richiesta da alcune avvocate e realizzata nell’ambito del progetto, iniziativa ben accolta dal presidente del tribunale di Massa, dottor Paolo Puzone.
L’installazione artistica in zona industriale, sulla rotatoria tra via Oliveti e via Dorsale, è stata realizzata da Angelo Michele Russo, presidente della Pro loco Catagnina.
Dunque, vediamo il programma della mattinata: martedì 8 marzo alle 9 sarà inaugurata la panchina rossa al tribunale di Massa, opera curata dall’artista Luciana Bertaccini.
Interverranno: la collega Angela Maria Fruzzetti, capofila e ideatrice del progetto, che coordinerà l’incontro, Daniele Tarantino, presidente dell’associazione Insieme, un rappresentante del Comitato pari opportunità Ordine di Massa Carrara, l’avvocata Giovanna Barsotti, presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Massa Carrara, il dottor Paolo Puzone, presidente del Tribunale di Massa.
Prenderanno parola gli avvocati: Francesco Persiani, sindaco di Massa, Diana Tazzini, consigliera di parità provinciale e Giacomo Bugliani, consigliere regionale.
Alle 12.45 verrà inaugurata l’installazione artistica sulla rotatoria tra via Oliveti e via Dorsale alla presenza di esponenti e rappresentanti delle aziende locali unite con la pro Loco Catagnina che da anni cura quella parte di territorio, arricchendolo di piante, decorazioni, murales e messaggi importanti, come quello contro la violenza sulle donne.
“L’obiettivo delle panchine rosse – commenta Fruzzetti – è quello di sensibilizzare i cittadini, soprattutto i più giovani, creare momenti di confronto e di riflessione e trasmettere messaggi di pace.
Due luoghi importanti per questo 8 marzo: all’interno del tribunale, dove nelle aule spesso si discute di violenze sulle donne (non necessariamente fisiche o sessuali) e laddove le donne spesso ne escono sconfitte, in area industriale, luogo di lavoro dove spesso le donne subiscono atti di mobbing e violenze psicologiche.
Due monumenti in luoghi simbolo della società che invitano a considerare le donne come persone, nel rispetto dei propri diritti”.

