Crisi per la guerra in Ucraina: sabato 12 marzo rischiano di fermarsi gli autotrasportatori di Massa Carrara, aderenti a Confimpresa e ad altre sigle locali.
“Avrebbero dovuto fermarsi già la settimana scorsa – spiega il presidente, Daniele Tarantino – non reggono più per i costi del carburante. Sabato avremo un nuovo incontro ma nell’aria si respira la possibilità di iniziare uno sciopero che sarà ad oltranza e oltre al settore autotrasportatori di Confimpresa si uniranno altre società e associazioni”
Gli autotrasportatori di Massa Carrara si riuniranno sabato alle 14 in zona industriale al parcheggio Grendi di via Massa Avenza.
La protesta di Massa Carrara si associa a quella di tutta Italia in risposta ai mancati segnali del governo sollecitati per contenere gli effetti dovuti agli aumenti di benzina e gasolio e per garantire la prosecuzione delle attività.
Il problema è che l’impennata dei prezzi di gasolio e benzina non trova alcun riconoscimento nelle committenze e quindi la situazione è diventata insostenibile.
“Per gli autotrasportatori – aggiunge Tarantino – se non arrivano segnali dal governo, conviene di più lasciare il mezzo fermo nel piazzale piuttosto che affrontare i viaggi”.
Non si fermeranno invece i viaggi della solidarietà in favore del popolo ucraino: “ I mezzi per l’Ucraina continueranno a viaggiare – conclude Tarantino – perché non possiamo abbandonare un popolo alla fame”.

