Sanità in montagna: due scuole dismesse apriranno le porte a due ambulatori medici.
Stiamo parlando delle frazioni di Casette e Pariana, dove da anni non esiste più il medico di base.
Il comitato “Una montagna da salvare” che ha già “salvato” l’ambulatorio medico di Forno, individuando in Confimpresa il soggetto locatario dell’immobile dove esercita il medico dottor Andrea Rossi, chiede a che punto sono i progetti di apertura dei due presidi sanitari.
Alcuni giorni fa abbiamo contattato la dottoressa Monica Guglielmi, direttrice Zona – Distretto Apuane Azienda Usl Toscana Nord Ovest, chiedendo novità sui due versanti:
“Su Casette stiamo ultimando i lavori ed è un progetto che andrà a concludersi a breve – dichiara la dottoressa Guglielmi – . Anche a Pariana avremo un ambulatorio nella ex scuola con disponibilità di due giovani medici. Possiamo dire di essere soddisfatti di queste soluzioni che vanno a coprire due versanti della montagna massese, da anni privi di ambulatorio medico.
Possiamo contare su bravi medici che si alterneranno un giorno settimana. Medici che già operano alla Casa della Salute di Montignoso per cui abbiamo raggiunto buoni risultati, visto che anche Montignoso non aveva medici a disposizione dopo il pensionamento di alcuni professionisti”.
Insomma, l’allarme sulla carenza dei medici di famiglia sta lentamente rientrando.
“Certo, dobbiamo lavorarci con impegno e ci vuole tempo. Diciamo che su Massa e Montignoso abbiamo raggiunto una copertura non totale ma soddisfacente. Il problema, adesso, lo abbiamo su Carrara, e questo mi preoccupa. Abbiamo aperto un nuovo bando e dobbiamo cercare soluzioni”.
Insomma, due versanti della montagna massese avranno a breve il loro ambulatorio con il medico di famiglia. Un buon risultato se si pensa che a Casette si sposta periodicamente una brava dottoressa effettuando visite a domicilio mentre a Pariana un medico, saltuariamente, prescrive ricette al tavolo di un bar.
“Le frazioni montane necessitano di attenzione – è il commento del comitato Una montagna da salvare – e, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, la presenza di un presidio medico è determinante. La riapertura dell’ambulatorio nei due paesi di Casette e Pariana garantirà servizi essenziali alla persona impegnando la Asl in un servizio sanitario molto importante soprattutto per i residenti più anziani”.
Alla dottoressa Guglielmi abbiamo chiesto anche la situazione delle liste d’attesa per la radiologia:
“L’attività di radiologia si è ridotta perché sono venuti a mancare i radiologi, per malattia o altri motivi. Mentre l’attività è rimasta invariata sui bambini neonati, sia al Noa che al distretto, per gli adulti è stata rallentata ma si sta riprendendo al meglio, potenziando il personale. Purtroppo le liste d’attesa permangono su ecografie, risonanze e rx.”
Che ne pensa della proposta di allargare il servizio a privati tramite convenzioni?
“Credo che l’azienda stia pensando a questo sistema. Sono scelte e la proposta viene dal direttore generale per cui penso che l’azienda stia cercando di fare convenzioni con i privati”.

