COMUNICATO STAMPA
A seguito di segnalazioni ricevute da molti cittadini abbiamo appreso che da lunedì 14 marzo 2022, è entrata in vigore una riorganizzazione dell’apertura degli sportelli dell’Anagrafe sia presso la sede comunale di Massa che presso la filiale distaccata a Marina di Massa, una riorganizzazione di cui si trova riferimento anche nel sito del Comune di Massa.
Posto che a partire dal 2018 è stata adottata, dagli uffici Anagrafe del comune di Massa, (dapprima negli uffici del Palazzo Comunale e poi, circa un anno fa, anche negli uffici di Marina di Massa) la modalità di rilascio delle carte d’identità previa programmazione on line.
Considerato che con tale organizzazione il rilascio della carta d’identità si poteva avere solo a seguito della procedura on line di prenotazione e che questo tipo di modalità impediva al cittadino di trovare risposta urgente alla necessità di vedersi concesso il proprio documento d’identità.
Rilevato che in questi anni molti cittadini hanno manifestato, anche sui social, lamentele per i tempi piuttosto lunghi necessari ad un rinnovo o alla concessione della carta di identità.
Preso atto che, con la riorganizzazione avviata il 14 marzo 2022 sia per gli uffici Anagrafe di Massa che di Marina, l’attuale modalità organizzativa prevede : il lunedì e il venerdì l’accesso libero (condizione per la quale davanti allo sportello è possibile ora che si vengano a trovare nello stesso momento due utenti di cui uno, con la prenotazione on line fatta mesi fa) mentre invece nei giorni di martedì e giovedì il ricevimento è solo su appuntamento (e quindi allo sportello è richiesta la ricevuta di avvenuta prenotazione).
Data poi evidenza del fatto che la sede Anagrafe distaccata di Marina di Massa, (ufficio per molto tempo servito da una sola dipendente nonostante abbia sempre registrato un importante flusso di utenza), ha visto crescere l’attività di sportello e, con le difficoltà del servizio, anche le lamentele dei cittadini.
Considerato inoltre che un efficiente servizio al cittadino, da parte degli uffici comunali, deve sapere tenere in giusta considerazione la quotidianità di vita di molte persone, oggi caratterizzata da un vissuto scandito da attività che si svolgono in rapida successione.
Valutato peraltro che il recarsi in Comune, anche per fare una carta d’identità, comporta spesso per lavoratori e lavoratrici la richiesta di permessi sul posto di lavoro; oppure, tenendo in considerazione il fatto che chi svolge attività di cura verso figli o genitori anziani, nella necessità di rivolgersi ad un ufficio comunale, può dover affrontare un vero e proprio problema; risulta evidente, anche per quanto sopra richiamato, che i cittadini devono avere certezza dei tempi di erogazione dei servizi da parte degli uffici comunali, tra cui quelli dell’anagrafe, e confidare nel fatto che si consideri anche il tempo un fattore di
qualità del servizio stesso.
Considerato infine lo stato delle cose indicate, possiamo dire che il caos organizzativo “regna” sul servizio Anagrafe, un caos che crea disagi all’utenza, stress ai dipendenti ed è condizione che destabilizza i cittadini, crea disservizi e giustifica le lamentele.
Ritenendo pertanto che le riorganizzazioni dei servizi funzionano se frutto di un attento studio, di un adeguato assetto organizzativo e se capaci di recepire le osservazioni e le sollecitazioni dei cittadini utenti;
denunciamo l’oggettiva difficoltà in cui si è venuto a trovare il servizio Anagrafe del comune, (come si evince anche dalle foto allegate, scattate in una normalissima giornata di apertura al pubblico) a fronte di una insufficiente e inadeguata riorganizzazione; e sottolineiamo altresì la pressione cui è sottoposto il personale dipendente degli uffici Anagrafe.
Rileviamo peraltro che non risultano assunzioni effettuate per gli uffici dell’anagrafe, mentre si sono concluse assunzioni per altri settori.
Pertanto chiediamo :
come mai in tutti questi quattro anni di Amministrazione non si è mai provveduto ad implementare questi servizi neanche di un’assunzione e/o con mobilità interna, e perché non si è provveduto a ricoprire il posto del funzionario andato in pensione all’ufficio Anagrafe.
Peraltro riteniamo che anche il personale addetto al front-office, encomiabile per il senso di responsabilità e dedizione al lavoro, meriti maggiore attenzione rispetto al problema di condizioni lavorative stressanti.
In ragione di quanto sopra espresso si interpella il sindaco di Massa per sapere se non ritenga opportuno intervenire con l’implementazione di nuove risorse umane sia all’anagrafe centrale che a Marina di Massa per poter determinare procedure e tempi più snelli ed efficaci nell’erogare il servizio e permettere ai dipendenti che vi operano di svolgere al meglio la propria attività.
I Consiglieri Comunali
Stefano Alberti
Gabriele Carioli
Giovanni Giusti
Alessandro Volpi

