COMUNICATO STAMPA
«L’acquisizione dell’area ex Mediterraneo è un atto strategico, che rimette lo sviluppo di Marina nelle mani dei cittadini».
Si esprime così Rigoletta Vincenti sul voto consiliare, che ha sancito la proprietà del Comune sulla superficie occupata dal cantiere fermo da quindici anni. La candidata della coalizione progressista, formata da Movimento 5 stelle, Articolo uno, Rifondazione comunista, Sinistra italiana, parla di transazione decisiva per il futuro del litorale:
«L’attività amministrativa si può criticare – dice Vincenti – ma non quando ottiene risultati così importanti per la comunità. Il cantiere ha cancellato l’hotel, ma anche la sede della compagnia lavoratori portuali e l’ex cinema Vittoria, a cui sono legati i ricordi di tanti di noi. Se potremo progettare la riqualificazione della zona, sarà grazie alla giunta Cinque Stelle e all’assessore al patrimonio Anna Galleni, che ci hanno restituito un pezzo della storia della nostra città».
Vincenti lancia l’idea di un confronto allargato sul futuro dell’area, per una parte della quale è prevista la destinazione pubblica con spese d’intervento già coperte.
«Credo – prosegue Vincenti – che l’ultima parola spetti ai cittadini. Lo dobbiamo ai residenti, che per anni hanno aperto le loro finestre su quella vista, lo dobbiamo agli esercenti che hanno dovuto convivere con quel degrado e lo dobbiamo alla città, rimasta ostaggio per troppo tempo di possibili speculazioni e carte bollate. Possiamo chiamarlo processo partecipativo – conclude – oppure buon senso».

