“Gravi ritardi nell’assistenza al Pronto Soccorso di Massa.
Ci segnalano che un paziente con versamento pleurico è rimasto in attesa 5 ore e mezza prima di essere sottoposto a drenaggio toracico. Si trattava, tra l’altro, di un paziente oncologico che doveva iniziare la chemioterapia.
Purtroppo, da due anni gli operatori sanitari stanno lavorando allo stremo a causa dell’endemica carenza di personale acuita dalle assenze per Covid o malattia.
All’ospedale unico di Massa Carrara, come noi di Fratelli d’Italia abbiamo detto sin dall’inizio, il modello di intensità delle cure è stato fallimentare e ne abbiamo una dimostrazione quotidiana”.
Lo dichiarano, in una nota congiunta, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, il coordinatore provinciale di Fdi Massa Carrara Marco Guidi ed il capogruppo nel Comune a Massa Alessandro Amorese.
”L‘ospedale Noa è in sofferenza: le carenze di organico e le assenze pesano come macigni perché le assunzioni arrivano con il contagocce. Pronto soccorso oberato da centinaia di persone in attesa ogni giorno perché l’assistenza territoriale è carente e le persone sono costrette a riversarsi nel centro di emergenza-urgenza. Senza dimenticare che il Pronto soccorso di Massa è strutturalmente più piccolo degli ospedali gemelli di Lucca, Prato, Pistoia”, fanno notare Fantozzi, Guidi e Amorese.

