Una giornata in affanno al pronto soccorso di Massa con 210 accessi che ovviamente hanno rallentato un po’ il servizio. Dopo la segnalazione di Fratelli D’Italia, arriva puntuale la precisazione dell’Azienda USL Toscana nord ovest sul paziente che avrebbe atteso cinque ore nel Pronto Soccorso apuano: “la permanenza è stata lunga – è la dichiarazione – ma il paziente è stato preso in carico immediatamente”.
Dunque, in merito alla segnalazione di Fantozzi, Guidi e Amorese, (di Fratelli d’Italia) circa il paziente oncologico che avrebbe atteso cinque ore al Pronto Soccorso dell’ospedale Apuane, l’azienda Usl Toscana nord ovest, tramite il responsabile del reparto Alberto Conti, precisa quanto segue.
“Martedì scorso in Pronto Soccorso abbiamo vissuto una situazione particolarmente complessa – precisa il direttore Conti – . A fronte di una media giornaliera di 150 accessi, in quella giornata ce ne sono stati 210, con molti casi gravi tra cui due infarti, un aneurisma rotto e tre decessi.
Nonostante questo, la persona di cui si parla nella segnalazione è stata presa in carico in maniera adeguata dal nostro personale medico e infermieristico, che ringrazio per la costante disponibilità e professionalità”.
E aggiunge: “Il paziente è arrivato in Pronto Soccorso alle ore 12.21 ed è stato valutato in tempi brevissimi al triage. Non si trattava di una patologia acuta ma alle 12.38, e quindi 17 minuti dopo il suo accesso, è stato sottoposto a tutta una serie di esami (Ecg, emogas, esami del sangue, tampone per Covid), oltre alla rilevazione dei parametri vitali (temperatura, pressione e saturazione) che ha evidenziato una condizione buona e stabile.
Nel corso della sua presenza nella struttura, anche in attesa dell’esito degli esami eseguiti poco dopo il suo accesso, è stato sottoposto a ulteriori esami diagnostici (Tac torace).
Il paziente è stato inoltre attentamente monitorato – prosegue il direttore Conti – , prima del drenaggio pleurico. Quindi, la sua permanenza in Pronto Soccorso è stata certamente lunga, in una giornata caratterizzata da un numero di accessi particolarmente elevato, ma con una presa in carico immediata – conclude – e con l’esecuzione di tutti i necessari accertamenti, esami e trattamenti medici”.
Fratelli d’Italia ha evidenziato le carenze di organico e la mancanza di assunzioni, fattori che determinano un Pronto soccorso oberato da centinaia di persone in attesa ogni giorno ed evidenziando che “l’assistenza territoriale è carente e le persone sono costrette a riversarsi nel centro di emergenza-urgenza”.
Chiaramente, il personale esistente non può fare miracoli: va potenziato.
