A Dino Eschini è stata consegnata la targa del premio che ha l’obiettivo di individuare in città (e prossimamente anche fuori città e provincia) persone che abbiano realizzato qualcosa di buono per il territorio e sicuramente inciso un segno, una traccia che resterà indelebile nel tempo.
Dino Eschini è stato indicato come persona meritevole, e ha ricevuto il premio dalle mani della presidente, Angela Maria Fruzzetti, affiancata da Daniele Tarantino, presidente dell’associazione Insieme.
“Vorremmo ampliare questo premio ed estenderlo a territori fuori dalla nostra città – ha evidenziato Tarantino – . Insieme è un premio che sta crescendo ed è rivolto a persone che lavorano per il bene della società. L’obiettivo è quello di creare poi un “insieme” di persone che, ricevuto il riconoscimento, possano condividere le scelte future del premio stesso”.
Chi è Dino Eschini. Ha pubblicato il volume “Il sogno – Illusione di una luce realtà di un annuncio” edito da Edizioni Dell’Assemblea – Regione Toscana, un libro che racconta la gioia di aver conosciuto e vissuto accanto all’ amato nipotino Tommy per sei indimenticabili anni affidandosi alla volontà di Dio, con un disegno ben preciso: un invito a tutta la comunità cristiana affinchè si senta impegnata per sostenere e accompagnare le famiglie che presentano situazioni difficili da affrontare.
“Ringrazio l’associazione per questo premio – ha commentato Eschini -. E vorrei commentare questo momento importante con le parole di Papa Francesco che secondo me sta usando un linguaggio universale, parlando sempre di persone che devono lavorare insieme aldilà di ogni credo, per il bene comune.
Siamo un insieme di persone e insieme dobbiamo riuscire a trovare valori di riferimento, tra cui il rispetto dell’altro. Solo insieme possiamo fare qualcosa per un mondo migliore”.
Eschini, che da ragazzo ha frequentato l’azione cattolica, ha lavorato 45 anni alle Acli; si è impegnato come segretario del consultorio della Famiglia dove adesso è tesoriere; è diacono permanente in parrocchia e fa parte del direttivo del premio Sandomenichino.
“Ho fatto tante cose nella mia vita – conclude Eschini – sempre nello spirito del proporre agli altri qualcosa da fare insieme”. E merita la targa di “Insieme”.