COMUNICATO STAMPA
Nel quadro delle progettualità riferite all’ormai storica formula “ Carcere: quartiere della Città ” – divenuto per la Casa di Reclusione di Massa, nel corso del tempo, il leitmotiv di tante occasioni di incontro tra la comunità esterna e quella reclusa; e grazie alla volontà della Direttrice Dott. ssa Maria Cristina Bigi è nata l’idea di un progetto fotografico volto alla valorizzazione artistica di momenti significativi di vita penitenziaria.
Da questa visione è stato creato Il concorso fotografico “Sono c(x)attivo”, a cura del Direttore Artistico Dott. Giuseppe Capozzolo “Joh” che ha lo scopo di favorire un ulteriore approccio costruttivo della “città” con il suo “quartiere” attraverso delle riprese fotografiche effettuate durante lo svolgimento delle disparate attività cui è impegnata quotidianamente la comunità detenuta, sul fronte dell’istruzione personale, della libertà religiosa, delle iniziative culturali, ricreative e sportive; che, per i soggetti in espiazione di pena definitiva costituiscono elementi del trattamento rieducativo secondo il dettato dell’Art.15 dell’Ordinamento penitenziario.
L’iniziativa ha dunque coinvolto operativamente il territorio locale, tramite il coinvolgimento di fotografi amatoriali e professionisti residenti nella zona, grazie anche alla collaborazione con il Club Fotografico Apuano e alla partecipazione attiva di alcuni soci e del proprio Presidente Sig. Ennio Biggi.
Se il carcere è il luogo in cui si intende mettere alla prova il punto di vista creativo del concorrente nel narrare
fotograficamente la grande valenza individuale e sociale dell’attività dei detenuti, in grado di trasformare
potenzialmente l’individuo reo in individuo redento – da qui il titolo emblematico del concorso – il centro commerciale cittadino si presta ad essere luogo d’elezione, per promuovere quelli che sono i motivi del
carcere nella contemporaneità, come vero e proprio laboratorio sociale da cui gettare le basi per la rieducazione individuale e l’integrazione collettiva.
Il Centro Commerciale MareMonti/Ipermercato Carrefour di Massa si è quindi reso partner del progetto
tramite l’allestimento di una mostra fotografica delle opere selezionate. Si conferma così, ancora una volta,
l’interesse della realtà commerciale di essere vicina al suo territorio con azioni concrete e di supporto alla sua comunità.
“Siamo lieti ed orgogliosi di poter ospitare un’iniziativa di tale portata e valenza sociale. Era un progetto che stavamo perseguendo da oltre un anno ma purtroppo il covid ha comportato un rallentamento“ dichiarano Giovanni Baron Toaldo, Direttore del centro commerciale Maremonti e Francesco Nocca Direttore dell’Ipermercato Carrefour.
La Dinamica del Contest ha visto una fase iniziale a gennaio con il reclutamento dei fotografi tramite i canali
social del centro commerciale.
Dal 03 al 09 maggio è stato poi effettuato lo svolgimento della sessione fotografica presso la Casa di Reclusione, ben coordinato dalla Polizia penitenziaria a cui va fatto un sincero ringraziamento, dalla Dott. ssa Bigi e dalla Dott. ssa Raffaella Messina, Responsabile dell’ area trattamentale e rieducativa, oltreché dal Direttore Artistico Giuseppe Capozzolo “Joh” che ha guidato i fotografi all’interno della struttura per tutta la durata della sessione fotografica.
A seguito di un’accurata selezione delle fotografie scattate, è in corso in questi giorni l’allestimento della
Mostra su supporti fisici e digitali, che sarà visitabile da sabato 14 a domenica 29 maggio presso il centro
commerciale Maremonti.
E’ stato infine indetto un contest con la finalità di coinvolgere i clienti del centro e il pubblico partecipante alla mostra, votando le foto ritenute più impattanti ed espressive, tramite apposito form per la votazione sia off- line, disponibile presso il punto accoglienza della Mostra gestito dalla referente della ludoteca della Casa di Reclusione Mariagiovanna Guerra, sia on-line sul canale facebook del centro.

