Ermanno Biselli, attuale direttore della Rsa Sempre verde della Rinchiostra, torna in politica, “quella attiva” come dice lui ed allora sentiamo le motivazioni di questo ritorno, cosa lo ha portato al nuovo passo, chi appoggia e di cosa ha bisogno Carrara per aspirare a fare un grande passo in avanti, sia dal punto di vista economico che da quello delle strutture.
Dunque un ritorno al passato, chiediamo subito con chi si schiera e perché non lo ha fatto come candidato sindaco.
“ Da subito ho scelto la lista civica e vado con “ Serena Arrighi sindaca” i cui programmi calzano perfettamente con le mie idee.
Ero già stato 22 anni fa in consiglio comunale quando mi ero candidato sindaco con una lista civica anche in quell’occasione che si chiamava Carrara Città nel Mondo. Fu un risultato straordinario perche ero da solo contro tutti e raccolsi il 21 percento, portai in consiglio comunale 5 consiglieri”.
Tanti?
“Sì, tanti perché presi più o meno 8700 voti, ora non li prende nessuno, anche perché c’è una frantumazione e va poca gente a votare, c’è assenteismo. Io confido che in questa occasione ci sia meno assenteismo, la gente recepisca il messaggio dell’impegno personale, perché è inutile continuare a lamentarsi se poi non ci si impegna in prima persona per cercare di creare le condizioni di un vero cambiamento.
“Ho accettato l’invito di Serena Arrighi – dice poi Biselli – ad entrare nella sua lista per varie ragioni. Prima di tutto perché in questo periodo di grande transizione in cui ci sono grandi sfide per il cambiamento, in particolare la transizione digitale e ecologica, è necessario che il candidato sindaco sia competente, conosca queste cose e sia in grado di saperle gestire, ecco Serena è proprio competente in questo campo e la ritengo la persona giusta in questo momento per dare una grande svolta a Carrara.
Secondo motivo perché lei ha basato il suo programma e il suo rinnovamento sull’ascolto delle persone, sta battendo tutto il territorio comunale frazioni, paesi, città, incontra la gente ascoltando i loro bisogni le loro esigenze, sottolineando quali sono gli aspetti positivi ma anche quelli negativi sui quali loro vorrebbero un cambiamento. E’ un metodo di lavoro che lei ha adottato per la campagna elettorale ma che vuole essere uno stile anche per il futuro per il suo impegno da sindaca, quando sarà sindaca”.
E Biselli con grande convinzione va avanti.
“La terza motivazione è che lei ha una esperienza come imprenditrice in campo informatico e punta molto a creare le condizioni di lavoro per i giovani, la sua stessa esperienza è partita da un lavoro personale e da una star-up con alcuni giovani oggi è arrivata a metter su una impresa, una azienda che da lavoro a 40 persone”.
“Il quarto motivo – continua il direttore della Rsa – è promuovere le cose nuove e sfruttare anche il Pnrr, ( Piano nazionale resistenza e resilienza) e per questo lei ha fatto la scelta di restare nel territorio, vuole sviluppare il lavoro e creare le condizioni qui, per creare lavoro ma a dimensione umana in un territorio che ha delle bellezze naturali straordinarie dalla montagna al mare e dove si può costruire una qualità della vita molto alta”.
Ora passiamo al suo impegno, perché è ritornato in politica?
“ Sono tornato nella politica attiva ma in realtà ho sempre mantenuto il mio impegno civile e di servizio all’interno della società, questo impegno attivo è stata determinato dal desiderio di portare un contributo diretto nelle istituzioni proprio per rispondere all’atteggiamento di differenza e di disimpegno che si riscontra nella società e quindi soprattutto dare un contributo nei campi che maggiormente conosco, nei quali ormai lavoro da 25 anni, cioè sanità ed anziani.
Ecco giovani e anziani sono le priorità della lista di Serena Arrighi candidata come sindaca. Nel suo impegno, messo anche nel programma, è quello di preoccuparsi prima di tutto dei giovani e degli anziani che sono le fasce più deboli in questo momento.
Ha anche una proposta concreta espressa negli incontri pubblici e cioè che la tassa marmi debba essere in parte impiegata proprio per aiutare i giovani, le giovani coppie, fornendo la gratuità negli asili nido, e per gli anziani (quelli che hanno bisogno delle strutture di riposo), di ridurre in parte le quote, le rette, molte famiglie hanno difficoltà ad affrontare situazioni di questo genere.
Per me queste sono situazioni molto belle, soprattutto per il sociale. Ma poi lei, Arrighi, ha moltissime idee innovative, per esempio la difficoltà derivante in parte dalla guerra ed in parte dalla scarsità delle risorse energetiche dell’Italia che hanno un risvolto sulle possibilità delle famiglie e quindi sviluppare energie alternative, come un possibile parco eolico davanti a Marina di Carrara, ha molto chiaro per esempio sfruttare pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici o sulle superfici possibili per portare un beneficio anche concreto alla gente, le bollette sono sempre più pesanti. O come sfruttare lo smaltimento rifiuti con un processo ottimale creando diversificatori o cogeneratori chiudendo la filiera in modo che non ci sia soltanto il riciclo ma portare un utilizzo dell’energia alla città”.
Il dottor Biselli si appassiona.
“Serena è un vulcano, ha un’infinità di idee ancora sul marmo, pensa molto alla cultura, all’Accademia con iniziative per favorire gli artisti anche stranieri a Carrara e collegarli all’arte internazionale, la loro accoglienza, legare l’accademia ad altre iniziative della formazione, per esempio un istituto supertecnico (che non è una università) ma un grado di livello più alto dell’accademia e sviluppare tecnologie nuove nel marmo, escavazione e trasformazione.
Vuole riportare l’università del tempo libero chiusa in questi ultimi anni, insomma un grande lavoro, ed ancora una iniziativa innovativa, Carrara città del Marmo, dell’arte, un Festival itinerante di tutti i paesi a monte che possono valorizzare la loro scoperta le loro caratteristiche , le loro proprietà ma anche le loro qualità sia dal punto di vista gastronomico che storico.
Altra cosa importante i trasporti pubblici , strade e marciapiedi, e da ultimo una cosa a cui tiene molto: pulizia e decoro della città, cose a cui tutti tengono e che i turisti riconoscono”.
Poi in chiusura mi fa una richiesta, “visto che vado una settimana a New York probabilmente non vedrò l’articolo, puoi salvarmi il Link?”
La domanda sorge spontanea. “Come, va a New York sotto elezioni?”
“ Si vado alla festa di laurea di mio figlio, ha 21 anni e stava facendo informatica, stava studiando là e che probabilmente resterà negli Usa perché gli hanno già anche fatto un contratto di lavoro, laggiù funziona cosi”.
Complimenti anche ai ragazzi coraggiosi e pieni di iniziative!
