mercoledì, Marzo 29Login

Si ricomincia con nuove iniziative, nuove  feste gastronomiche, culturali o anche sagre  e cosi nel parco di Ricortola si riparte  ed inaugura la nuova stagione  la Festa Sarda organizzata da amici sardi e non  che  abitano ormai qui ma anche altri che si aggiungeranno.

Una festa  per ritrovarsi ma anche per far conoscere a tutti quelli che si trovano fuori dalla loro regione e che spesso sono assaliti dalla malinconia. E cosi anche i toscani ed i massesi potranno godere delle delizie gastronomiche e culturali della Sardegna. “  Ognuno  prova un amore incondizionato per la propria terra  –  confessa la signora  Paola una delle organizzatrici –  ma noi sardi questo amore e questo legame  lo sentiamo ancora  più forte. Il desiderio  di far conoscere  la nostra cultura  ci ha portato oggi ad organizzare  questa Festa  sarda ( dal 2 al 5 giugno) presso il parco di Ricortola, angolo via delle Pinete a Marina di Massa. Stiamo preparando tutto, siamo quasi pronti.

Lì sarà possibile  assaggiare le pietanze  più tipiche  della nostra gastronomia, come il maialetto alla brace,  i  culurgiones ( tipo di pasta fresca ripiena tipica  della cucina sarda) ripieni di  patate, pecorino sardo e menta sigillati con la tipica chiusura “sa spighitta”, alla spighetta di grano; i malloreddus  alla campidanese  (primo piatto tipico della cucina sarda, rigata,  condita con sugo alla salsiccia  e pecorino sardo, tipo gnocchetti, un formato di pasta a forma di conchiglia ); e le sebadas  uno dei dolci  sardi più conosciuti.

Tutto accompagnato  dall’ottimo Cannonau  o con la birra  Ichnusa! Inoltre   si potranno ammirare  alcuni costumi della nostra tradizione – continua la signora Paola –  e ascoltare la nostra  tipica musica. Piccoli laboratori  spiegheranno come avverrà  la chiusura a spiga  dei  culurgiones  e a fare la frègula ( altro tipo di pasta  sarda tradizionale), secca, di semola di grano duro piccolissima e a palline irregolari.  Infine si presentano gli organizzatori. “ Siamo un gruppo  di sardi e di amanti della Sardegna, che hanno voglia di far conoscere  la tradizione della propria terra. Ci chiamiamo  Su Cumbidu On the Road . Il nome che abbiamo scelto deriva dal verbo “ Cumbidare” che in lingua sarda vuol dire : offrire da mangiare  e da bere a qualcuno”. Tutto questo spiega molto bene  il carattere, la generosità di un popolo anche molto attaccato alle proprie tradizioni, ma pronto  a spartire con altri le proprie esperienze di vita. Insomma non resta che andare a godersi questa cucina tanto amata non soltanto in Sardegna.

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Aldo Antola

Collaboratore Massa Carrara News

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