Un’intesa che guarda alle prospettive della zona industriale, ma soprattutto alla salute della comunità. A ventiquattr’ore dall’ok del ministero della transizione ecologica al progetto di bonifica della falda sotto le aree Sin e Sir, Rigoletta Vincenti, candidata a sindaco della coalizione progressista, stringe un patto per il futuro con il deputato e vicepresidente del Movimento Cinque Stelle, Riccardo Ricciardi. I due si sono incontrati per un sopralluogo all’area ex Rumianca, su cui la proprietà EniRewind sta portando avanti un intervento di drenaggio di concerto con il Mite. “Chiedo a Ricciardi, che si è speso per la causa bonifiche ottenendo un risultato storico – ha dichiarato Vincenti – di fare da garante per la città e la provincia sull’avvio in tempi utili della gara per il progetto appena approvato, ma anche di attivarsi con la Regione perché vengano resi noti i risultati dello studio epidemiologico effettuato e rimasto nel cassetto. Se dai dati emerge, come si dice, un’incidenza superiore alla media di alcune patologie tumorali, è prioritario attivare i percorsi di screening e diagnosi precoce previsti in questi casi”.
Ricciardi ha assicurato il suo impegno su entrambi i fronti: “Dopo decenni d’immobilismo – ha detto – siamo riusciti a sbloccare una situazione con effetti pesanti sul piano ambientale, economico e della salute collettiva. Liberare le aree dai vincoli Sin e Sir è indispensabile per avere un’occasione di ripartenza e di sviluppo. Farò tutti i passi necessari perché il nostro territorio possa lasciarsi definitivamente alle spalle le conseguenze del trascorso industriale. Rigoletta Vincenti, da questo punto di vista, sarà un buon interlocutore”.