Balatresi Nocchi Matilde, referente In500sullabattigia, vicepresidente CoNaMaL interviene nuovamente sulla tematica delle spiagge, sui problemi legati anche alle attualissime vicende legate alla legge Bolkstein,ma soprattutto a quello che più interessa i cittadini avere spazi idonei.
Ed inoltre invita i cittadini a partecipare alla nuova manifestazione che del 14 luglio, alle 17,30 alla spiaggia libera presso il bagno Playa Loca.
“Più spiagge libere e meno concessioni, sì alla sabbia, no al cemento, spiagge e non ghetti, demanio marittimo al servizio di tutti e non privilegio di pochi.
Non solo slogan – precisa Balatresi – ma principi fondamentali per cui il Coordinamento Nazionale Mare Libero si batte da anni. E che accompagneranno la manifestazione che il 14 luglio prossimo si svolgerà in alcuni comuni costieri italiani aderenti al CoNaMaL: Marina di Massa (MS), Rimini, Roma, , Terracina (LT), Pozzuoli(NA), Viareggio (LU), Procida (NA), Genova, Castellaneta Marina (TA), Marina di Camerota (SA) e Tirrenia (PI) saranno il palcoscenico della IV edizione de “La Presa Della Battigia”, evento nato per sensibilizzare la cittadinanza sul tema spiaggia-bene comune.
In particolare, per quel che riguarda Massa, il gruppo CoNaMaL In 500 sulla battigia aderisce all’evento invitando tutta la cittadinanza alle ore 17:30 presso la Spiaggia Libera conosciuta come Playa Loca (situata davanti all’ingresso mare del Parco del Magliano) per ribadire a gran voce ciò che pretendiamo: spiagge libere e non ghetti, che sia rispettato il diritto di TUTTI di andare al mare, di accedere liberamente alla battigia, di usufruire di servizi igienici senza il ricatto della consumazione. Vogliamo che la spiaggia torni ad essere semplicemente quello che è: un bene pubblico libero da costruzioni che ne ostacolino la vista, limitazioni, cementificazioni illegali, privilegi e abusi”.
“Il nostro mare – continua la leader del movimento – e le nostre spiagge vanno rispettate, tutelate e protette nell’interesse di tutti e non mercificate per gli interessi dei soliti pochi noti.
Come coordinamento chiediamo inoltre che, su base comunale, lo spazio libero torni ad essere la regola con almeno il 60% di litorale; che le associazioni, siano esse ambientaliste o di difesa e tutela dei consumatori o, come la nostra, di difesa dei beni pubblici, siano chiamate ex legge ad essere partecipi a tutti i livelli, a qualsiasi percorso decisorio che abbia ad oggetto tali beni.
Chiediamo inoltre controlli capillari affinché chiunque abbia in concessione un tratto di spiaggia, agisca per la sua tutela e non per suo interesse agendo abusivamente o illecitamente”.
Appuntamento dunque al 14 luglio ore 17,30 presso la spiaggia libera vicino alla Playa Loca.