Gran festa a Turano con il quartiere che festeggia i cento anni di Angelina Barotti.
Circondata dalla sua famiglia, i tre figli, Maria, Eletta e Alberto con le rispettive famiglie, con tutti i nipoti, Angelina Barotti ha soffiato sopra le candeline e la torta che ha superato i suoi cento anni, un secolo portato molto bene, con tanta lucidità.
Cento anni dove ha vista passare tantissime cose che hanno riempito le pagine di molti giornali e scrittori, belle e brutte ma sempre con tenacia voglia di non fermarsi.
A festeggiare i cento anni di Angelina, per tutti “ Muntina”, ( un tempo per indicare una persona e riconoscerla immediatamente non bastava nome e cognome ma serviva un soprannome inconfondibile, era cosi in tutti i paesi) come la chiamavano in Turano, c’erano quasi tutti.
Una trentina di turanesi, i vicini, il parroco, l’assessore alle politiche sociali e tutti attorno alla torta disposta nel giardino della sua casa in “ Lumachella” per fargli gli auguri. Perchè lei è orgogliosa di questa zona, “nata , cresciuta e vissuta in Lumachella di Turano”, ama ricordare.
Commovente la lettera che gli è stata fatta e letta dai turanesi.
“Abbiamo qui davanti Angelina che compie cent’anni, è stata figlia, moglie mamma e nonna, e soprattutto una grande donna che ha avuto il coraggio di affrontare la vita con coraggio pazienza e dignità, ha visto guerra, fame e carestia ma ha proceduto lungo la sua via a testa alta nascondendo il dolore e pure il pianto. E finalmente ora si ritrova in questa casa con serenità circondata da tutti con amore e che ancora nel tempo l’accompagnerà”.
E qui scroscia l’applauso ed i ringraziamenti commossi di Angelina subito abbracciata da tutti.

1 commento
Auguri cara Angelina!
Colgo l’occasione per far notare ad Antola che, parlando di una donna, l’articolo da usarsi è “le” e non “gli” come da lui più volte utilizzato nell’articolo!
L’italiano, questo sconosciuto!!…