Bisogna mettersi l’anima in pace o rimettere mani al portafoglio per risolvere gli allagamenti alla stazione ed al suo sottopasso. Ormai ad ogni acquazzone lo scalo diventa off limits con grande difficoltà per chi deve salire o scendere ai treni.
L’acquazzone di ieri sera, poco più di una ora con pioggia forte ma continua, senza bombe, è bastata a bloccare tutto. E nella notte sono subito circolate foto e filmati della stazione allagata. Di conseguenza anche i commenti sul web sono stati tantissimi.
Senza parole Paolo Casani, il gestore dell’edicola della stazione che ne aveva già spese tante in precedenza, anche all’inaugurazione: Casani ha mandato solo foto con i locali allagati.
Entra più sullo specifico il consigliere comunale Stefano Alberti.
“ Il rifacimento della piazza della Stazione fortemente pubblicizzata da questa amministrazione con i soldi del Piano delle periferie – si legge nella nota dell’esponente Pd – non solo è di una bruttezza unica ma non ha risolto minimamente gli allagamenti dello scalo ferroviario. Il Sindaco Persiani dovrebbe chiedere scusa alla città per come ha speso malamente i soldi pubblici”. E conclude con un “Stazione marittima di Massa Centro” e mette orari aliscafi.
Chiaro il commento sul filmatino dell’ingegner Roberto Vercelli.
“ Allagamento dopo un’ora di pioggia! Non dico che è colpa del consorzio, ma questo è il modo tipico di gestire le acque del nostro territorio. Non è alluvione, ma solo un allagamento perché le tubature ( toh sempre quelle) fognarie sotto i binari saranno piene di ghiaia non essendo state pulite da decenni. Secondo me – continua l’ingegnere – toccherebbe a Rfi, ma vedrai che loro hanno una legge speciale e quindi toccherà al Comune o al Consorzio. Chissà? Vedremo quando decidono di eliminare il difetto” .
Cerca di portare il suo contributo alla soluzione del problema anche il presidente di Confimpresa Daniele Tarantino.
“Sono sempre stato dell’idea che è stato sbagliato il progetto -inizia Tarantino – perche può piacere o no la piazza il problema che c’era da fare erano le pompe per non fare allagare, risolvere subito il problema principale perché tutta l’acqua che arriva da Massa si ferma li, poi io non sono un tecnico ma bisognava risolvere il problema magari intercettando l’acqua già molto prima che arrivi alla stazione e poi cercare di non far entrare nella stazione acqua di una pioggia appena più forte del normale. Non lo dico io ma loro dovrebbero sapere come fare.
Non voglio criticare un progetto che è costato un milione ma il problema da risolvere era quello dell’allagamento, griglie e pompe, non dei giardini. Secondo me ci sono due possibilità: o che nel progetto c’era e non ce l’hanno messo o non era proprio nel progetto. Ma se non risolviamo un problema simile vogliamo i treni ad alta velocità?”.