COMUNICATO STAMPA
“Sono grato al benefattore di questa bella manifestazione – ha commentato don Ivo Ercolini di fronte alla Madonnina dei pescatori, restaurata grazie alla volontà della collega Angela Maria Fruzzetti e dall’intervento di Daniele Tarantino, presidente dell’associazione Insieme.
La struttura, realizzata 40 anni fa dal pescatore Oreste Gasperi a seguito di una disavventura nello specchio di mare antistante, versava in condizioni di assoluto degrado e abbandono, nel mezzo di una discarica. E così è partita la segnalazione e la volontà di recuperare la struttura, condivisa con Oreste Gasperi. Commosso, il pescatore ha raccontato il motivo che l’ha spinto a realizzare quella cappella sul mare:
“Mi sento miracolato. Da solo non sarei uscito vivo da quella tempesta e mi sono sentito nella mani della Madonna, che mi ha salvato”.
Parole che don Ivo ha accolto con commozione:
“Nel pericolo lei ha pensato a qualcuno che la potesse salvare: una grande testimonianza di fede”.
Tante persone si sono fermate, non conoscendo la storia di quella madonnina. Anche don Ivo ha ammesso di essere all’oscuro dei motivi della presenza di quella piccola cappella sul mare.
Di fronte a un raccolto pubblico, il parroco della parrocchia di Casone ha impartito la benedizione pronunciando le preghiere di rito.
La cappella, dedicata ai pescatori e a tutte le vittime del tratto di mare antistante le frazioni di Bondano, Ricortola e Casone, adesso si presenta nel suo splendore, restaurata e illuminata, affiancata da un piccolo recinto di pietre bianche dove Marco, nipote di Oreste, ha scoperto una targa che riassume la storia del nonno pescatore e dell’intervento di recupero.
Tra gli altri, era presente anche la vice presidente della Provincia di Massa Carrara, Elisabetta Sordi, la quale ha elogiato l’iniziativa che consentirà alle persone di poter conoscere la storia di quella madonnina davanti al mare.