Questo articolo fa seguito alle prime due puntate dove avevamo trattato le carriere di Evani, Andreazzoli e Orrico nella Prima Puntata, poi Bacci, Della Bianchina , Pier Giuseppe Mosti e Silvio Baldini nella Seconda. Questa dunque è la terza puntata dove parleremo di Francesco Baldini, Cristiano Zanetti, Sergio Battistini e Gian Cesare Discepoli.

8)Francesco Baldini. Classe 74 difensore centrale cresciuto come Cristiano Zanetti, Marco Rossi e altri nel grande settore giovanile del Poggioletto. Lanciato dalla Lucchese con Orrico, lo acquista la Juve. Da qui una lunga vita da calciatore, un ventennio con sette anni al Napoli, Juve, Genoa e poi tanti in B con diverse promozioni in A. Smesse le scarpette inizia ad allenare dalle giovanili del Bologna, Allievi e Primavera poi il salto con i grandi. Il Sestri Levante in serie D dove si distingue per un grande campionato. Sale e torna alla Lucchese in serie C per due stagioni, poi Imolese e ritorno alle giovanili con la Primavera della Roma e della Juve ed infine al Trapani. Poi al Catania, dal suo fallimento nel 2022 è passato al Vicenza. La sua carriera di tecnico è ancora aperta.

9) Cristiano Zanetti, nato nel 1977, centrocampista di interdizione ma anche di grande tecnica, cresciuto nel Poggioletto, da li alla Fiorentina dove è approdato alla prima squadra giovanissimo. La sua carriera da calciatore è stata lunghissima e densa di grandi risultati, 3 Coppe Italia, 2 Scudetti, 1 Supercoppa. E’ stato sei anni con l’Inter, poi Roma, Juventus prima di tornare alla Fiorentina e chiudere col Brescia. Ha giocato in tutte le nazionali e 17 partite con quella maggiore disputando i Mondiali in Giappone con Sacchi. Purtroppo è stato bersagliato da tantissimi infortuni che gli hanno impedito di diventare un grandissimo del calcio. Come allenatore non ha avuto fortuna iniziando dalle giovanili e dilettanti dove non era capito. Per lui sarebbe stato meglio iniziare subito come Pirlo, dalla serie A.

10) Sergio Battistini, classe 1963, difensore e centrocampista dai grande mezzi tecnici e fisici , ha fatto da giocatore una carriera praticamente parallela con Evani, ( in A ha segnato anche 34 reti) insieme sono partiti dai pulcini della Massese di Pietro Pacini per andare a 14 anni al Milan. Poi esordio a 17 anni in prima squadra da dove lui ha proseguito su strade diverse. Dunque 5 anni al Milan, 5 alla Fiorentina e quattro all’Inter per terminare con Brescia e Spezia. Con queste squadre ha vinto un po’ tutto. Come per Zanetti, da allenatore non ha avuto molta fortuna oppure molta voglia restando sempre vicino a casa nei dilettanti o formazioni giovanili. Ha cercato anche di far rialzare la Massese ma il periodo non era quello giusto. Probabilmente anche lui sarebbe stato più adatto a partire subito come Pirlo. Attualmente collabora e fa osservatore di squadre in A.

11) Gian Cesare Discepoli. Classe 1953, centrocampista e gran regista, di Montignoso e cresciuto nel miglior vivaio calcistica degli anni sessanta, la Due Galli che ha sfornato tantissime giocatori. In pratica sboccia al Napoli ma poi subito alla Carrarese dove matura e continua a girare l’Italia sempre in serie C fino al 1988. Avrebbe meritato categorie superiori ma nel calcio non sempre il merito è rispettato. E quindi la carriera da allenatore anch’essa un continuo girovagare fra le migliori società di serie C con molte soddisfazioni.