Dopo 62 anni la Massese torna a giocare al Dina Della Piane, storico impianto che è sopravvissuto alla guerra e alle tante successive battaglie, alcune sono rimaste nella leggenda, altre hanno prodotto record, comunque sempre nei dilettanti, Promozione e Quarta serie.
L’ultima partita è stata giocata quando lo stadio era già pronto ma non si poteva usare ancora per qualche cavillo di sicurezza. Quindi la prima partita del campionato di serie D ( era il 25 settembre del 1960, la Massese schierava Maggi, Consonni, Peri, Barbana, Evangelisti, Menotti, Balestra, Ghinelli, Marcacci, DeZarlo e Pasqualini che diventò mio compagno di squadra a Pietrasanta nel 63) con il Chieri fu un pareggio per 2-2 con i bianconeri che pareggiarono al 90′ con un colpo di testa di Carlo Evangelisti.
La partita seguente in casa inaugurò lo Stadio Degli Oliveti col Sestri Levante ma venne sospesa dopo poco l’inizio del secondo tempo per la pioggia. Un terreno che filtrava stupendamente l’acqua vide sospendere la sua gara di inaugurazione per impraticabilità.

Da quel momento in poi, in oltre 60 anni, soltanto una volta abbiamo rivisto sospendere la gara. E dunque ieri ha fatto un certo effetto rivedere dopo 62 anni gli spettatori nella gradinata. Si fa per dire, due gradini con gli spettatori che allungando una mano toccavano il “segnaline”. E che esistono ancora. Sono nuovamente serviti.
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Buona prova di “allungamento condizione” dunque al Dina Delle Piane della Massese che ha battuto con mezza dozzina di reti la Tarros Sarzana.
Mister Raffaele Moriani ha schierato con la squadra ligure tutti gli atleti a disposizione, due formazioni distinte per tempo tenendo conto di qualche atleta inserito per “allenarsi”.
Questa la squadra che ha giocato il primo tempo: Barsottini, Dell’Amico, Valori, Papi, Pezzati, Ricci, Remedi, Ceciarini, Carlini, Vignali, Salini. Dunque Barsottini in porta poi difesa con Dell’Amico a destra e Valori a sinistra e centrali Ricci e Pezzati. Poi nella posizione inedita di centro-regista Yuri Papi affiancato da Ceciarini e Remedi. Vignali centrale più arretrato in mezzo a Carlini e Salini. Tre reti realizzate da Papi, Salini Vignali.
Nella ripresa hanno giocato Leone Bonuccelli. Masiello, Papi (il fratello), Marchini, Bennati, Bonini L, Bonini M., Posenato, Manfredi e Vatteroni. Altre tre reti di buona fattura. In questa seconda fase osservati speciali i due Bonini, poi Bennati, Posenato e Vatteroni autore di una bella rete.
Fuori concorso Andrea Masiello, che non può restare a Massa, presto lo vedremo in serie B o C. Non escluso nemmeno la A visto che pochi mesi orsono ha giocato titolare col Genoa nella massima categoria e prima nell’Atalanta. Era richiesto fra le tante squadre dal Cesena, vedremo. Certo restasse a Massa sarebbe difesa intera….
Nel frattempo andiamo avanti e domani sera al Dina della Piane amichevole in famiglia col Marina di Massa visto che il presidente è unico. Ore 17,30.