COMUNICATO STAMPA
“Il filo della Memoria Trilogy-Il mondo che vorrei” , in Eventi dell’Estate Massese 2022 del Comune di Massa, è un progetto Aics Musica e Spettacolo Massa Aps, con TeatroLabOfficina23, con il patrocinio del Comune di Massa e con la collaborazione della Biblioteca Civica Giampaoli di Massa, con cui l’Associazione ha sottoscritto anche il Patto di Lettura, che prevede spettacoli teatrali scritti, diretti e interpretati da Alessandra Berti che da anni porta avanti con l’Associazione, fondata nel 2004 con Mario Maestrelli, su tutto il nostro territorio, un Teatro Civile di impegno sociale e di promozione culturale, per la tutela dei diritti umani e della diversità: dalla Resistenza delle madri di Plaza de Mayo, a tutte le varie forme di Resistenza, alla violenza di genere, alla lotta contro l’emarginazione e il bullismo. Temi importanti, dunque, come quello della Memoria, delle Resistenze, della Legalità e della lotta alla mafia, della non-indifferenza.
Si tratta di aprirsi ad un nuovo e più ampio concetto culturale, che va ad individuare nuove forme di resistenza, oggi. Passaggio necessario per una maggiore aderenza da parte soprattutto delle nuove generazioni e di attenzione alla società moderna, in cui si trovano problematiche legate al vivere quotidiano. Il senso civile e civico, nonché etico e morale attraverso l’atto di conoscenza e la presa di consapevolezza, divengono anche riconoscimento delle varie forme di ingiustizia e motore del “fare” e dell’agire, uscendo da situazioni di attesa passiva.
Il Teatro Civile, dunque, è portavoce e tramite di messaggi, contenuti reali che vanno a smuovere le coscienze e a portare spunti di riflessione personale e collettiva unendo storia, vissuto, esperienza, quotidiano, sociale e cultura; Arte che unisce tutte le Arti e che ci conduce irrimediabilmente al senso di un “NOI” profondo fatto di ascolto, empatia, rispetto della vita, equità, condivisione, capace di unire trasversalmente passato, presente (qui ed ora) e smuovere verso il futuro, verso appunto un mondo migliore, “il mondo che vorrei”.
Come si può scegliere “dove andare”, se non abbiamo preso coscienza e consapevolezza del “dove ci troviamo”?
La prima tappa del progetto “Il Filo della Memoria” si è svolta giovedì 16 giugno alle presso la Sala della Linea Gotica della Biblioteca Civica Giampaoli, in Piazza Mercurio a Massa, con uno spettacolo teatrale dedicato all’Eccidio di Forno 1944: racconti, Memoria e Resistenza Civile, tra guerra e pace, che ha visto grande riscontro e commozione nel pubblico presente.
Le testimonianze locali sono state tratte dai libri di Angela Maria Fruzzetti “Pagine da non dimenticare-Massa ricorda” e “Le donne della Memoria La memoria delle donne”, riconosciuta cronista della memoria nel 2009.
La seconda tappa, del progetto di Teatro Civile, è prevista per martedì 23 agosto alle ore 21,15 e si è già registrato il sold out-tutto esaurito, con grande partecipazione della cittadinanza.
Questo spettacolo teatrale è dedicato agli eccidi di Vinca e Guadine: racconti, Memoria e Resistenza Civile. Gli attori si muoveranno attraverso la Grande Storia e la nota letteratura (da Hitler a Charlie Chaplin, da Brecht ad Anna Frank …), per arrivare alla nostra storia locale, fino ad uno spaccato dei nostri giorni. I racconti locali sono stati tratti dal libro di Angela Maria Fruzzetti “Albertina e le altre” che, ancora una volta, vedrà prendere vita gli uomini e le donne, delle cui testimonianze, si è fatta custode. Per lei, nel corso dell’evento, l’Associazione, con cui collabora da anni sul tema della Memoria, ha previsto un riconoscimento, per l’impegno civile profuso, in un cammino di pace, democrazia e libertà.
Gli attori: Alessandra Berti, Matteo Bigini, Leandro Brilla, Giulia Cardi, Antonella Ianuale, Giovanna Menchetti.
Assistenza tecnica Mario Maestrelli.
Il prossimo appuntamento di spettacolo de “Il filo della Memoria Trilogy-Il mondo che vorrei” sempre in Biblioteca, sempre ad ingresso gratuito sarà il 29 settembre alle ore 18,00: “Felicia Impastato nel ricordo di Peppino Impastato-Quelli che restano: Memoria, Resistenza moderna, legalità, lotta alla mafia, giustizia”.
Gradita la prenotazione (tel. 0585490543 oppure [email protected])
L’innovazione sta nel rivisitare temi che possono sembrare ovvi o scontati e riportarli a nuova luce, in nuova veste, muovendo l’arte teatrale e portandola al servizio di tutti e rendendola fruibile a tutti, con semplicità, stando tra la gente, toccando cuori e coscienze e luoghi simbolo, tornando al teatro contemporaneo e all’avanguardia, unendo città, il nostro territorio e le nostre zone montane nel nome di una coscienza collettiva che va oltre e che ci parla di legami.
Un sentito ringraziamento a chi ha reso possibile lo svolgersi del progetto.
Una sorpresa ci sarà anche per i partner del progetto: Comune di Massa, nella persona dell’Assessore Nadia Marnica e Biblioteca Civica S. Giampaoli, nella persona della Direttrice Susanna Dal Porto che già dalla prima tappa si è dimostrata entusiasta per questa formula che vede per la prima volta approdare e vivere il Teatro, in Biblioteca.