COMUNICATO STAMPA
“La classe politica non ha fatto quello che aveva promesso: non sa risolvere il problema dell’acciaio in Italia, sperperando soldi pubblici a una multinazionale che non fa il bene del nostro paese, e mette in crisi aziende italiane del suo stesso indotto, di cui anche Sanac fa parte”.
Cosi’ in una nota gli operai dello stabilimento di Massa (Massa Carrara) di Sanac, un gruppo dei quali, ieri mattina davanti ai cancelli della fabbrica, ha messo in atto una protesta simbolica, ‘gettando’ a terra le loro tessere elettorali in segno di sfiducia nei confronti delle forze politiche che affronteranno le prossime elezioni del 25 settembre.
All’iniziativa erano presenti un gruppo di operai e membri delle Rsu della fabbrica. Hanno preso parola il sindaco di Massa, Francesco Persiani e il segretario di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo.
Lo stabilimento massese é uno dei quattro di Sanac, azienda leader nel settore dei refrattari speciali per la siderurgia, le cui difficoltà sono legate al principale cliente, lo stabilimento ex Ilva di Taranto.