“Conoscerete i nomi dei miei compagni quando verranno a vendicarmi”.
Sono le parole che pronunciò il giovane partigiano, Aldo Salvetti (1923-1944), catturato da tedeschi e fascisti locali i quali non ebbero di lui alcuna pietà.
Benché ferito, lo torturarono per ottenere informazioni sui compagni di lotta. Aldo fu costretto in piedi e legato ad un portone con le mani aperte a croce: è passato alla storia come l’eroe crocifisso.
Fu percosso e ingiuriato, trascinato di porta in porta, sofferente e agonizzante, ma non fece il nome di nessun compagno, limitandosi a pronunciare l’eroica frase.
Era il 19 settembre 1944.
Pochi giorni prima, il 15 settembre, a Canevara perdeva la vita il comandante partigiano Mario Paolini (1920-1944), il quale si era offerto per una rischiosa azione contro un reparto tedesco che, dopo aver incendiato il paese, si accaniva sulla popolazione inerme. Combattendo fino allo stremo, cadde colpito da un proiettile in fronte.
Il 10 settembre 1944 a Ponte di Forno, veniva ucciso dai nazifascisti padre Gabriele Maria Costa insieme con il vice Padre Maestro Pio Maria Egger, tedesco e il professor Guglielmo Lippi Francesconi, allora direttore dell’ospedale psichiatrico Maggiano di Lucca. I monaci furono catturati il 2 settembre nella Certosa di Farneta e il 10 settembre iniziò la strage che si concluse poi alle Fosse del Frigido con la strage di 147 prigionieri prelevati dal Castello Malaspina.
Quel 10 settembre, i primi gruppi di detenuti, tra cui 15 certosini di Farneta, furono prelevati dal castello: 36 saranno uccisi sul territorio massese. Queste le località: Foce, Ponte di Forno, Ponte Lazzeri, Ponte di Mignan, Capannelle, Rinchiostra, Quercioli, via Palestro e Turano.
L’Anpi, in omaggio alle tre medaglie d’oro al valor militare (Salvetti, Paolini e padre Costa) , lunedì 19 settembre deporrà un mazzo di fiori alle lapidi in loro memoria. Alle 10 ci sarà la commemorazione al cippo di Aldo Salvetti con la presenza di alunni e docenti dell’istituto superiore Salvetti di Massa e della primaria “M. Battistini” di Mirteto, questi ultimi accompagnati dall’associazione Eventi sul Frigido, per il premio Maresciallo Ciro Siciliano; alle 11 la delegazione Anpi si sposterà a Canevara al monumento dedicato a Paolini e ai caduti di quella zona; alle 12 raggiungerà Ponte di Forno per omaggiare la lapide dedicata ai Monaci della Certosa di Farneta.
Saranno presenti: la presidente dell’Anpi Elena Emma Cordoni, Massimo Michelucci, Giancarlo Rivieri della Fivl, Alessandra Berti leggerà la poesia di Anna Ramagini.