Con la conferenza stampa di presentazione, è stato annunciato ieri l’evento “Radici” che si terrà il 9 ottobre alle ore 16.00 a Villa Cuturi organizzato dall’Associazione La Rivincita in sinergia con il Comune di Massa.
“Radici” sarà un unicum di Arte, gastronomia e solidarietà”, teso ad esaltare la tradizione culinaria dei cittadini massesi nella loro semplicità, che parteciperanno ad una competizione di torte di riso che nel caso di specie, assume valenza di una vera e propria “torta della solidarietà”.
Le etichette di vino saranno dipinte da una pluralità di artisti, inclusi alunni degli istituti scolastici della città, che contribuiranno alla raccolta di una somma destinata all’Associazione Agida, che si occupa di bambini diabetici.
“La Rivincita è un’associazione culturale diversa, nata nel periodo del lockdown e che ha sempre privilegiato la cultura della gente” – Dice l’Avv. Carmen Federico, presidente dell’associazione – “Per cui abbiamo cercato di fare squadra, per ricercare le nostre radici, il senso di stare insieme. Quando si sta insieme ci si concentra sull’amore per la propria terra, per la tradizione, per la propria arte e si riescono a fare grandi cose.
Su ogni evento ci concentriamo per lanciare un messaggio sul piano sociale e culturale e che mira anche a un risveglio delle coscienze.
Siamo diventati tanti, ognuno esprime le proprie potenzialità e la voglia di costruire insieme. Un giorno ero con Manola Caribotti che ha disegnato il cuore con le radici, logo dell’evento, artista con cui abbiamo già dato voce ai giovani con la festa della musica e all’arte, al teatro e abbiamo pensato adesso di dare voce alle massaie e alla tradizione culinaria.
Ho così pensato di coinvolgere Fabrizio Diolaiuti, reduce dal progetto dell’amministrazione Massa Picta. Per il sociale, ho voluto mettere un focus sull’assessore Zanti, che è molto attiva e sensibile alle dinamiche territoriali e abbiamo pensato, attraverso la coesione degli artisti, grazie a Mafalda Pegollo e Manola Caribotti, e ai bambini delle scuole che sono state coinvolte, di aiutare l’Associazione Agida.
Questa manifestazione con la sfida della torta di riso sarà anche competitiva ma darà voce alle cittadine che avranno modo di condividere la loro arte culinaria.
Voglio ringraziare Tiziana Venè e Francesca Biagini che con le “Farfalle di Massa” collaboreranno nel progetto.
È intervenuta anche l’assessore Zanti.
“Abbiamo avuto modo di conoscere la presidente dell’Associazione Agida durante la festa della musica ed era successo da poco il fatto spiacevole di un furto di materiale all’interno della loro sede. Abbiamo dato importanza alla capacità di fare rete che permette di aiutare le realtà piccole del territorio, un’associazione che aiuta bambini diabetici, e questa sarà anche l’occasione per farla conoscere a più persone.
La parola è stata poi data alla direttrice artistica Mafalda Pegollo.
Ho accettato volentieri la proposta di Carmen e lei ha voluto coinvolgermi affidandomi la direzione artistica, che ho condiviso con Manola. Abbiamo così contattato gli artisti, gli abbiamo spiegato il progetto, e loro hanno dato la disponibilità a dipingere a mano le etichette. Hanno accettato tutti gli artisti coinvolti, a dimostrazione che hanno un animo sensibile e generoso.
Ci saranno artisti non solo locali ma anche di Seravezza, Forte dei Marmi, Viareggio, Sarzana.
Ringrazio per l’aiuto anche Paola del bar “La Seravezziana” che fa spesso eventi a tema artistico e ha sparso la voce tra gli artisti distribuendo le etichette da dipingere.
Abbiamo coinvolto anche i bambini tramite le maestre che conoscevamo e i genitori dei più piccoli, avendo la volontà di partecipare, daranno un contributo.
Interviene anche l’assessore Cella.
“È grazie al lavoro di squadra che riusciamo a mettere insieme tutte queste cose. C’è stato un grande sforzo nella creazione di questo evento, che unisce grandi e piccini, con strumenti anche più leggeri ma della tradizione. Tutto ciò va incontro a quello che l’amministrazione vuole mettere in luce da sempre: esaltare tutto ciò di bello a Massa, perché non bisogna inventare nulla.
Anche il titolo è evocativo, non si sa dove si può andare se non si conosce da dove si viene e le radici si intrecciano, sono simbolo di amore. La radice si unisce anche alla gastronomia, con le torte di riso, che sono un simbolo della nostra tradizione, qualcosa a cui teniamo molto. Uniremo un momento più sereno e divertente a temi importanti e all’arte.”