Lo chiama “il San Francesco pellegrino”, Bruno Giampaoli, presidente di Italia Nostra, riferendosi alla statua del santo patrono della nostra città, che sembra proprio non trovare mai pace e “fissa dimora”. Ieri mattina è stato tolto dall’ultima sua sede, di fronte alle poste , e caricato sopra un furgone. Da anni subisce continui spostamenti, speriamo trovi una giusta collocazione.
All’inizio, la statua era posizionata di fianco all’ingresso lato mare della Chiesa della Misericordia, successivamente spostata al centro dell’aiuola, la rotatoria posta all’incrocio dei tre viali Roma, Stazione e Vecchio. E di nuovo, dopo qualche anno è stato portato nel plinto davanti alla poste dove è rimasto fino a ieri.
Per essere portato dove?
Il sindaco Francesco Persiani, che ha consultato anche il vescovo, pensa di poter posizionare la statua del santo patrono nel giardinetto sotto il municipio, lato mare, rivolta verso il teatro Guglielmi.
E’ intenzione dell’amministrazione riparare anche il danno che recentemente ha subito la statua dopo una pulizia un tantino aggressiva.
Intanto si sta cercando una sede per il Ligure apuano di Beaufour che dalla piccola aiuola verrà trasferito al posto di San Francesco, di fronte alle poste.
E riguardo allo spostamento di San Francesco “crediamo che questa iniziativa rientri fra le ultime effettuate dall’amministrazione comunale – chiosa Giampaoli, come tanti all’oscuro del progetto in atto -. In particolare mi riferisco alla “pulizia” dello stesso S. Francesco e della Pecorina, terminata col triste risultato che tutti hanno potuto costatare. Ci piacerebbe che i cittadini fossero messi al corrente delle intenzioni dei nostri amministratori circa i beni e le opere presenti in città”.