COMUNICATO STAMPA
Costituire un tavolo unico locale per presidiare le attività di bonifica nell’intera area Sin/Sir di Massa.
Il tavolo coinvolgerà la Regione Toscana, la Provincia e i Comuni Massa e Carrara insieme ai sindacati, al Consorzio zona industriale apuana e alle categorie economiche del territorio. Servirà anche per condividere in modo sistematico percorsi e informazioni con il territorio.
La decisione, spiega una nota, é stata presa al termine dell’incontro che si e’ tenuto oggi a Palazzo Ducale a Massa alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale all’ambiente Monia Monni, del presidente della Provincia di Massa Carrara Gianni Lorenzetti, e dei sindaci di Massa e Carrara, Francesco Persiani e Serena Arrighi.
Soddisfazione viene espressa da Gianni Lorenzetti, mentre Francesco Persiani, si augura che “la costituzione di questo tavolo coincida con l’inizio di un percorso che veda davvero il tema bonifiche come qualcosa di concreto e realizzabile. Il Comune di Massa non è interessato alle polemiche, ma ci tiene a mantenere un canale informativo istituzionale e soprattutto con i cittadini, che da decenni sperano di vedere risultati tangibili”.
Quanto stabilito, conclude la sindaca di Carrara, Serena Arrighi, “ci consente ora di dare finalmente avvio al percorso di bonifica”.
La riunione é servita inoltre per ricostruire quanto accaduto negli ultimi mesi ribadendo la volonta’ della Regione di farsi carico dei 12 milioni di euro necessari per la bonifica unitaria della falda. Queste risorse, non appena stanziate, consentiranno di stipulare la convenzione con Sogesid e avviare cosi’ tempestivamente la gara e la realizzazione degli interventi.
Condivisa poi la necessità di rivolgere un appello al nuovo ministro, non appena sarà insediato, per chiedere il rifinanziamento dell’Accordo di programma del 2018 con le nuove risorse, dato che si tratta di un sito di interesse nazionale sul quale l’intervento non può essere demandato esclusivamente alla Regione ed agli enti locali.
“La bonifica della falda – ha concluso Monni – é una priorità’ per la Toscana. Subito dopo la cabina di regia del 12 settembre ho chiesto all’allora ministro Cingolani di rifinanziare l’Accordo di programma. La stessa richiesta la poniamo oggi tutti insieme al nuovo Governo. La Regione ha scelto di farsi carico di questa criticità, rendendo disponibili 12 milioni di euro del proprio bilancio per non perdere ulteriore tempo e interrompere un inquinamento ancora attivo. Ora serve fare presto e bene”.