La gara appena trascorsa contro la Reggiana è stata la classica partita di cartello dove le due compagini che puntano al vertice della classifica si sono date battaglia fino all’ultimo minuto.
“E’ stata una partita molto tesa ed equilibrata – analizza Mr. Alessandro Dal Canto – bloccata e senza grandi occasioni con moduli speculari che ha avuto uno sviluppo preventivabile. Siamo andati sotto alla prima chance ospite e poi siamo stati bravi a trovare l’occasione per riacciuffarla all’ultimo. Dal punto di vista nervoso siamo stati ben dentro la partita, forse nel palleggio c’è stata meno fluidità e precisione ma in sfide del genere è qualcosa che può accadere.”
In conferenza l’allenatore ha poi spiegato anche il motivi della scelta di Coccia, dovuta ad una “ricerca di un maggiore equilibrio dato che schieriamo in mediana mezze ali che vanno e Cicconi che attacca più come un’ala che altro. Positivo – prosegue Dal Canto – l’ingresso di Bozhanaj che doveva cercare di fare saltare il banco creando la superiorità numerica, un po’ come fatto da kabashi per la Reggiana. Sappiamo che dobbiamo migliorare nella gestione dell’episodio, le gare ci sfuggono non per errori madornali ma perché ci manca quel qualcosa che ti fa girare la partita a favore. Una bella cornice di pubblico che denota una grande maturità dei tifosi che ci seguono sempre con trasporto e non hanno mai mollato nonostante il filotto negativo dopo il grande inizio.”
Già pronto alla prossima sfida il difensore Dario D’ambrosio soddisfatto della gara contro la Reggiana ma con la mente già alla sfida contro il Rimini. “I goal dei difensori – spiega infatti il centrale azzurro – sono importanti ma noi abbiamo anche attaccanti e centrocampisti che segnano. Una rete negli ultimi istanti di partita può regalare una scintilla ma preferisco ragionare partita dopo partita. A Rimini ci aspetta una sfida complicata contro un buon avversario che ha attaccanti veloci. Certamente, sarebbe importante riprendere la strada della continuità per recuperare posizioni. “