COMUNICATO STAMPA
Sabato 29 ottobre, alle ore 10,00 sarà inaugurato l’ampliamento della ludoteca di Telefono Azzurro, ”Progetto Bambini e carcere” -ludoteca in carcere – nell’area verde della Casa di Reclusione di Massa.
Il progetto è destinato ai bambini e agli adolescenti (0-16 anni) che entrano negli istituti di prevenzione e pena a far visita a un genitore detenuto.
Il bambino che entra in carcere è un bambino che viene coinvolto in una situazione che non sempre è in grado di comprendere e che non sempre è preparato a gestire . D’altra parte, la continuità e la qualità del rapporto con il proprio genitore rappresenta un bisogno fondamentale che non può essere ignorato o negato, ma che deve essere il più possibile favorito e talvolta anche migliorato nell’ottica delle promozione di un sano sviluppo psico-fisico ai sensi di quanto enunciato dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza .
La prima ludoteca è stata inaugurata nella C.C. di Monza nel 1999 e, nella Casa di Reclusione di Massa , dal 2003 è attivo il progetto “Bambini e Carcere “, portato avanti dai volontari apuani di Telefono Azzurro che prevede tra gli obiettivi l’allestimento di uno spazio idoneo alle esigenze dei bambini , in cui creare un clima il più possibile familiare, allentando eventuali tensioni con il genitore detenuto; organizzare momenti ludici e formativi ( laboratori, eventi ) che possono arricchire e consolidare i rapporti famigliari ; facilitare l’instaurazione di una relazione tra il bambino e il genitore detenuto mediante il gioco, facilitare il percorso di trattamento del genitore detenuto , attraverso il consolidamento delle relazioni familiari. La ludoteca è il luogo dove si svolge “il colloquio”, una sala allestita con giochi e arredi adatti ai bambini / ragazzi e dove la famiglia ha a disposizione attività che gli forniscono la possibilità di relazionarsi in modo positivo e in un contesto guidato, protetto e stimolante. E’ “il gioco” lo strumento che consente di ridurre l’ansia e contenere le emozioni negative che in genere sono suscitate dall’ambiente e dall’esperienza che il bambino sta vivendo; è inoltre la modalità che aiuta la comunicazione tra il detenuto il bambino e gli altri componenti della famiglia I volontari hanno il compito, durante il colloquio, di aiutare i genitori e i figli a sperimentare delle attività ludiche e ricreative , in modo da creare relazioni positive, facilitare e proporre l’inizio della attività , garantire un ambiente tranquillo e sereno, oltre a gestire laboratori e eventi .
La struttura della Casa di Reclusione di Massa è stata ampliata grazie al finanziamento chiesto dalla Chiesa Cristiana Evangelica al fondo 8×1000 dell’ UCEBI. Il Pastore Santarini da anni sostiene i progetti del carcere, ha già finanziato un progetto musicale nel 2018 e nel prossimo anno sosterrà con un ulteriore finanziamento un corso di Comunicazione Non Violenta a favore dei detenuti.
Alla donazione della chiesa Cristiana Evangelica , si è unita l’Associazione “Per Valentina Onlus “, creata a ricordo di Valentina Giumelli.
Valentina Giumelli, è la ragazza massese di 26 anni rimasta vittima dell’assurda e colpevole tragedia nell’aeroporto di Linate l’8 ottobre 2001. Valentina si doveva recare nel centro scientifico dell’Università di Aalborg, in Danimarca, per la sua tesi di laurea. Nel corso degli studi si era distinta per doti non comuni, quanto a capacità di sintesi e di analisi, unitamente ad una notevole rapidità di apprendimento; i docenti del Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni l’avevano segnalata per lo svolgimento di una importante tesi all’estero, riguardante tecniche innovative per l’elaborazione dei segnali nei sistemi di telefonia cellulare di nuova generazione. Nel suo ricordo, la madre, prof Serena Pruno , nota pittrice e la famiglia, compiono opere di beneficenza e donazioni tramite l’associazione Per Valentina onlus.
L’Associazione ha donato alla nuova Ludoteca “gli arredi a misura di bambino” che hanno abbellito la parte ampliata e fatto si che le postazioni dei colloqui aumentassero da 5 a 8 , permettendo ad un numero maggiore di minori la possibilità di incontrare il proprio papà detenuto.
Nella ludoteca nella mattinata , verranno scoperte due targhe , di ringraziamento una alla Chiesa Evangelica e l’altra a “Per Valentina “onlus .
Antonio Bertelloni, alias Antonpippo sarà colui che dopo l’ufficialità , coinvolgerà , insieme ai volontari del Telefono Azzurro , in giochi e musica i bambini, perché loro sono i protagonisti e” giocare in ludoteca e nell’area verde” è un loro diritto.
All’inaugurazione, la Direttrice del carcere, dott.ssa Maria Cristina Bigi e il Comandante dott.ssa Amalia Cucca accoglieranno le autorità locali dando ampio spazio ai minori e ai loro famigliari che fanno parte del progetto . Un ringraziamento speciale ai cuochi della cucina del carcere che hanno preparato il buffet per gli ospiti.