Nasce “Una Viola tra le rose” per dire No alla violenza contro le donne.
Progetto antiviolenza germogliato dalle mani della piccola Viola Della Pina che insieme alla sua maestra d’arte Manola Caribotti ha creato il Manifesto con la delicatezza e leggiadria della pre adolescenza.
Il progetto è stato reso possibile dalla collaborazione tra Bookcrossing Massa e il Cif di Carrara, rappresentato durante la presentazione all’evento Fleurs sull’Amore del Maestro Massimo Montaldi lo scorso 29 ottobre presso il Teatro dei Servi a Massa.
Francesca Menconi e Chaimaa Babali insieme a Francesca Bianchi hanno illustrato il progetto, che ha visto sorgere dei segnalibro la cui immagine sul fronte è appunto caratterizzata dal disegno della piccola Viola; sul retro inoltre vi sono i loghi delle associazioni partecipanti e i numeri di telefono per contattare il centro in caso di necessità.
I segnalibri sono stati donati al pubblico in sala e alcune copie del disegno-manifesto sono state regalate al Cons. Reg. Giacomo Bugliani, all’Assessore alle politiche sociali del comune di Lerici Alessandra Di Sibio, alla direttrice dell‘Istituto Figlie di Maria Missionarie di Massa Suor Fabiana, al Presidente dell’Associazione Insieme Daniele Tarantino, al Console del Touring Club Italiano sezione di Massa Carrara Walter Sandri. Una pluralità di realtà territoriali alle quali donare il germe del rispetto affinché anch’essi se ne facciano portavoce.
Una farfalla viola, vista come elemento fragile della natura, riesce con la sua costante mutazione a innaffiare delle rose appassite per farle tornare alla vita.
Una scarpa rossa con il tacco, tre rose rosse, l’acqua fonte di vita, le ali della libertà e il sorriso sulle labbra dell’indipendenza.
Coltiviamo consapevolezza sin dall’infanzia per saper riconoscere i propri diritti e gli eventuali soprusi, affinché il rispetto sia indipendente dal genere, affinché l’amore prenda il sopravvento sempre sulla violenza, quale più forte arma possibile di riscatto.