COMUNICATO STAMPA
L’Associazione di promozione sociale Ducato di Massa, ha deciso di assegnare, quest’anno, a Riccardo Nicolai, il riconoscimento del titolo di “Cavaliere Crociato del Sacro Romano Impero” (2022). Titolo che viene riconosciuto per grandi meriti a favore del territorio locale.
L’Associazione, da 28 anni, organizza la rievocazione storica della Giostra cavalleresca della “Quintana Cybea” per la disfida dei 5 Borghi Storici di Massa (manifestazione realizzata, per la prima volta il 10 Giugno 1557, dal Marchese Alberico I° Cybo- Malaspina, durante la posa della prima pietra della Massa Nova albericiana e rievocata inizialmente, a partire dal 1990, dal Comune di Massa, poi trasferita per scelta del Comune all’Associazione Ducato di Massa). L’Associazione oltre alla Quintana Cybea, quale principale rievocazione, organizza altre rievocazioni storiche considerate collaterali alla Quintana, tra queste quella dell’Investitura del Cavaliere Crociato del Sacro Romano Impero.
L’evento di domani, che si terrà nel Cortile di Palazzo Ducale dalle ore 10,30 alle ore 12.00, rappresenta un significativo tributo a un cittadino massese che bene ha operato nello sviluppo delle relazioni, che sono alla base della cultura “dinamica” e non “statica”.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione ha deliberato di individuare per il 2022, nella figura di Riccardo Nicolai, per il prestigio che lo contraddistingue per meriti speciali (sia per l’importante attività svolta come narratore di storia locale, sia come diffusore all’estero della storia del nostro territorio). In particolare con il Libro su Alì Piccinin (un mortegiano Pascià di Algeri) è riuscito a creare un percorso polivalente di azioni che
hanno portato a risultati importanti (dalla resa teatrale del libro, sia in Italiano, sia in Francese con rappresentazioni ad Algeri), dai legami che ha saputo creare con il popolo algerino e con le autorità di quel paese, fino ad arrivare a un’azione comune con il governo di Algeri in merito alla valorizzazione della figura di Ali Piccinin (il bimbo di 10 anni rapito dai saraceni in una delle scorribande sulle coste massesi, divenuto comandante di navi e Pascià di Algeri); dalla statua realizzata in marmo di Alì Piccinin che presto sarà posata in una piazza di Algeri, alla targa nel paese natio posta dai diplomatici algerini, a Mirteto, in ricordo e riconoscenza delle origini massesi al Alì.
La manifestazione storica dell’investitura (che consiste nell’apporre da parte dei Marchesi Cybo-Malaspina alla presenza della Corte, in costume storico, un mantello da cavaliere crociato al candidato all’Investitura) non ha una data fissa, ma viene individuata per la rievocazione una data che possa andare bene al personaggio prescelto.
La pergamena del “titolo” ottenuto verrà consegnata al momento dell’investitura, durante la rievocazione storica, da parte dei Marchesi di Massa (Alberico I° Cybo- Malaspina e la diletta consorte, Elisabetta della Rovere).
Un po’ di storia.
Per la Storia, Alberico I Cybo-Malaspina, che ha vissuto 90 anni, ha governato i due Stati di Massa e di Carrara per 70 anni e ha mantenuto ottimi rapporti con l’Imperatore del Sacro Romano Impero ottenendo vari vantaggi, tra questi: il diritto di conio delle monete, grazie all’apertura di una zecca (i luigini) e la potestà di nomina dei “Cavalieri Crociati del Sacro Romano Impero”. L’Imperatore Ferdinando II con il Diploma del 25 agosto 1620, elevò successivamente Massa al rango di “città imperiale”, con Alberico divenuto nel frattempo Principe di Massa e Marchese di Carrara. Le fortune dei Cybo crebbero sempre più nel tempo: furono elevati nel 1664 al rango di Duchi dall’Imperatore, durante il governo del pronipote Alberico II Cybo- Malaspina, figlio del nipote Carlo I. Nello stemma dei Cybo-Malaspina troneggia, infatti, un’aquila bicipite, simbolo del Sacro Romano Impero. I rapporti diretti o contratti, vedono nella famiglia dei Cybo-Malaspina figure di Papi e Cardinali, dai Cybo ai Medici, dai Malaspina, ai Della Mirandola, ai D’Este.