Inaugurata ieri la mostra dedicata a Felice Vatteroni (1908-1993), una figura chiave nella scultura carrarese del Novecento. L’appuntamento a Palazzo Binelli, a Carrara, é stato dedicato alla scoperta della retrospettiva curata dalla professoressa Luisa Passeggia e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.
Felice Vatteroni (1908-1993) e Carrara: la mostra
Un modo per approfondire le conoscenze legate all’opera di un artista di grande rilevanza, grazie al percorso creato da Passeggia. Un’esposizione che permette a tutti di avvicinarsi a un tipo di arte che si fa racconto visivo di un periodo storico, narrando vicissitudini, protagonisti, difficoltà, storie intrecciate di un luogo e dei suoi abitanti.
Con un stile unico Felice Vatteroni si distingue per aver realizzato quello che viene considerato un vero e proprio simbolo di Carrara. Il Buscaiol diviene infatti metafora di forza, determinazione, coraggio: tutte quelle qualità che la città del marmo sente tuttora di possedere.
Uno scultore in grado di cogliere l’essenza di un posto enigmatico e contraddittorio, costituito da una forza incredibile e, allo stesso tempo, da un’aura di intima fragilità, quasi nascosta ma percettibile, in grado di rendere i protagonisti delle opere decisamente umani. Oltre alla monumentalità di opere come il Buscaiol, di Vatteroni viene qui esaltata la componente più irrequieta e profonda, con cui lo spettatore è in grado di rapportarsi empaticamente.
Info e orari
La rassegna “Felice Vatteroni (1908-1993). Viaggio nella scultura del Novecento a Carrara” sarà visitabile fino al 13 gennaio 2023 (dal giovedì alla domenica: 16-20, in altri orari su richiesta).
Promossa dalla Fondazione CRC, l’iniziativa gode del patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Massa Carrara, del Comune di Carrara, nonché dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, della Fondazione Marmo, del Rotary Club Carrara e Massa e del Club Unesco Carrara dei marmi.