“Chiederò l’avvio di uno studio epidemiologico – aveva annunciato il consigliere regionale Giacomo Bugliani durante l’incontro promosso dall’associazione Insieme a Palazzo Ducale lo scorso 4 febbraio nella Giornata mondiale contro il cancro, investito da cittadini, medici e associazioni del territorio affinchè possa riaccendere i riflettori della Regione Toscana sulle criticità ambientali e di salute della terra apuana e dei suoi abitanti, colpiti da una dura calamità ambientale che poi, negli anni, è diventata una calamità sanitaria. E l’impegno del consigliere non si è fatto attendere.
“Sono felice che la nostra mozione sia stata accolta con voto unanime dalla Regione – commenta Valentina Montani, del gruppo Salviamo il nostro futuro, una delle promotrici della raccolta firme e delle proposta inoltrata alla Regione, sostenuta da alcuni medici, tra cui Massimo Gattini per conto della Lilt Massa Carrara -. Questo è un segno che c’è voglia di cambiare la situazione di un territorio ormai martoriato da troppo tempo da questa terribile malattia, che continua comunque a mietere vittime. Spero che oltre all’impegno di portare avanti un nuovo studio epidemiologico ci sia anche quello di intensificare gli screening e di abbassare l’ età a cui accedervi. Dedico questo importante successo a tutti quelli che hanno combattuto e non ce l’ hanno fatta nella speranza che questa presa di coscienza dia una svolta alla nostra situazione attuale”.
L’auspicio è che la giunta regionale, tramite la mozione del consigliere Bugliani, accolga le istanze della popolazione locale raccolte nella petizione “Salviamo il nostro futuro”, consegnata proprio il 4 febbraio 2022 nella giornata mondiale contro il cancro durante l’iniziativa promossa dall’associazione Insieme alla presenza di associazioni locali, tra cui Il Volto della Speranza, Diversamente Splendidi onlus e il Centro studio De Gasperi.