COMUNICATO STAMPA
Ogni battaglia lascia sul campo morti e feriti, in questo caso la battaglia è quella delle donne che dicono no alla violenza, delle donne che si ribellano e decidono di voltare pagina, riprendendo in mano la loro vita.
Un diritto che talvolta, pagano a caro prezzo.
“E’ una questione di testa – ha detto don Primiero Scortini che ha partecipato all’inaugurazione della panchina rossa ad Antona -. Facciamo una preghiera non tanto per la panchina ma per un salto culturale, per superare queste forme di violenze. Qualcosa sta cambiando, c’è più attenzione a costo però di un grande sacrificio. La battaglia contro la violenza lascia troppe donne martiri. Deve crescere una nuova cultura, di rispetto”.
Antona ha accolto calorosamente l’arrivo della panchina rossa simbolo della lotta alla violenza e del femminicidio.
L’iniziativa rientra nel progetto “Panchina rossa – no alla violenza” avviata nel 2021 dall’associazione Insieme con Eventi sul frigido e Rete Antiviolenza Massa, richiesta in paese, in questo caso, dall’Unione Sportiva e Culturale Antona.
Nedda Mariotti Giromella ha ringraziato le associazioni, in particolare Daniele Tarantino e Angela Maria Fruzzetti che portano avanti questo progetto di sensibilizzazione:
“La panchina è un segnale – ha detto Mariotti – ed è importante riflettere sul suo significato. Anche Antona, così come altri luoghi, racconta episodi di violenza sulle donne che sono passati quasi come un normalità. Non è così. Gli uomini devono imparare a rispettare le donne e dare l’esempio ai più giovani”.
Presente anche la vice presidente della Provincia di Massa Carrara e delegata alle Pari opportunità , Elisabetta Sordi, che ha ricordato come l’intervento sia inserito nel programma che la Provincia di Massa Carrara ha elaborato intorno alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
“Sono contenta che ci sia tanta sensibilità nel territorio – ha commentato – e ringrazio Antona. Un’altra panchina è stata inaugurata a Palazzo Ducale in occasione della Festa della Toscana, sul tema della Libertà di espressione e ringrazio Daniele Tarantino e Angela”.
Sono quattordici i simboli dell’antiviolenza, tra targhe e panchine, posizionati sul territorio:
“Il progetto proseguirà, accogliendo le richieste che ci pervengono dal territorio, sempre più sensibile alla lotta alla violenza sulle donne – ha concluso Tarantino -. E’ importante lasciare questi messaggi di sensibilizzazione, crediamo ce ne sia bisogno”.
Anche Palazzo Ducale accoglie dunque una panchina rossa, inaugurata in occasione della Festa della Toscana 2022 dedicata quest’anno al tema della libertà d’espressione in tutte le sue forme.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza di Elisabetta Sordi, Diana Tazzini, Consigliera di parità provinciale, Daniele Tarantino e Angela Maria Fruzzetti, dell’associazione Insieme e Sara Chiara Strenta, presidente dell’associazione Eventi sul Frigido.