COMUNICATO STAMPA
Successo de Il viaggio dentro la tempesta (Helicon editore) presentato nella sala degli Specchi a Palazzo Ducale.
Si tratta dell’ultima fatica letteraria della collega, giornalista e scrittrice, Angela Maria Fruzzetti, che stavolta va oltre la sua cifra presentando al pubblico un romanzo che ricorda l’Ottantesimo dell’affondamento del caccia Lanciere (battaglia della Sirte 1942) , ispirato a vicende femminili che attraversano il secolo Novecento fino agli anni Duemila.
Un folto e qualificato pubblico ha partecipato alla prima presentazione di quest’opera, elogiata dal consigliere regionale Giacomo Bugliani, dalla vice presidente della Provincia Elisabetta Sordi e dal sindaco di Massa, Francesco Persiani.
Presente in sala anche il comandante Antonio Masiello della Capitaneria di Marina di Carrara, il consigliere comunale e provinciale Stefano Alberti e don Giovanni Locatelli.
L’appuntamento, come ha ricordato la vice presidente della Provincia, Sordi, segna la conclusione del programma che la Provincia, con la collaborazione di Fruzzetti, ha messo in campo per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, tra cui l’installazione di due panchine rosse: una ad Antona e l’altra a Palazzo Ducale. Ha coordinato l’incontro Daniele Tarantino, presidente di Confimpresa Massa Carrara, ed ha dialogato con l’autrice la professoressa Rosaria Bonotti.
Grande emozione con le letture tratte dal libro, curate dall’attrice Alessandra Berti e accompagnate dalle note della chitarra del Maestro Massimo Montaldi. Temi molto toccanti, in un susseguirsi di scene che riescono a trasportare il lettore dentro la storia.
“Ho scelto di trattare questo argomento nel 2006, quando giornali e televisioni non parlavano d’altro che dell’affondamento del transatlantico Andrea Doria, nel suo 50esimo anniversario – spiega l’autrice – .
Durante un viaggio in Sardegna, ero venuta a conoscenza dell’esistenza di un monumento, a Cagliari, dedicato ai caduti del mare nella battaglia della Sirte, nel Lanciere, del 22 marzo 1942. E da lì ho lavorato di fantasia, immaginando una vedova del mare alle prese con un’esistenza difficile.
Matilde è l’ archetipo della donna sarda vissuta nell’isola fino a metà Novecento, schiava delle ideologie dell’isola ma non sottomessa. Il romanzo diventa così un contenitore di storie di donne vissute in tempi diversi, quattro generazioni a confronto che dimostrano il lungo percorso femminile, sempre alla ricerca di un approdo, nella sofferenza di una lotta volta alla conquista dei diritti umani.”
Un ringraziamento ai pittori che hanno arricchito l’evento: Luciana Bertaccini, Mafalda Pegollo, Giacomo Rossi, Sara Chiara Strenta, Umberto Fruzzetti, Marcella Cardone, Maurizio Fruzzetti, Donatella Gabrielli, Maria Giulia Cherubini, Francesca Morbidini, autrice della copertina.
L’evento ha avuto il patrocinio della Provincia di Massa Carrara con il supporto delle associazioni culturali San Domenichino, Insieme, Eventi sul Frigido e Confimpresa Massa Carrara.