COMUNICATO STAMPA
L’Associazione “Ducato di Massa” aps e l’Associazione “Apuamater” odv, esprimono piena soddisfazione per l’ottima riuscita dell’Inaugurazione, nel Salone degli Svizzeri del Palazzo Ducale di Massa, della Mostra dedicata ad Alberico I Cybo Malapina, che rimarrà aperta fino al 28.01.23.
All’arrivo del piccolo corteggio storico erano presenti il Prefetto di Massa-Carrara, Dr. Guido Aprea; il Sindaco di Massa, Avv. Francesco Persiani; la Dr.ssa Olga Raffo, in rappresentanza del Consiglio della Fondazione della Cassa di Risparmio di Carrara; il Prof. Claudio Palandrani, Presidente di Apuamater e il Presidente dell’Associazione Ducato di Massa, Luigi Badiali.
Alle ore 10.30, nel monumentale scenario del colonnato posto al piano nobile del Palazzo Ducale di Massa, si è tenuta la cerimonia inaugurale.
Si è voluto che il taglio del nastro fosse un momento di forte e simbolica partecipazione collettiva della comunità apuana all’inaugurazione della mostra ed ai festeggiamenti che ne seguiranno e – come avviene nel lontano Giappone – alle autorità intervenute è stato offerto di recidere un tratto di nastro color rosso cybeo, posto tra due piantane.
La Corte, in costume storico, si è collocata di lato per assistere alla cerimonia. Le dame hanno provveduto a portare a ciascuna autorità la forbice posata su un piccolo vassoio foderato da tessuti rosso cybeo. Il taglio dei nastri è avvenuto simultaneamente tra gli applausi dei presenti!
Questo modello, che esprime la partecipazione della nostra collettività ad un evento condiviso, ha trovato immediatamente commenti molto positivi. È indubbiamente un fatto culturale che – nelle intenzioni – vuole confermare quanto la “diversità culturale” – come recita la Convenzione UNESCO del 2005 – sia da considerarsi un vero e proprio “patrimonio comune”.
Entrato il pubblico presente nel salone degli Svizzeri, i relatori sono stati introdotti da Giorgio Berti, perfetto speaker della manifestazione. Ringraziando i presenti e aprendo ai brevissimi saluti ha ricordato che le venti Associazioni ed Enti di Massa e di Carrara, che hanno contribuito fattivamente all’organizzazione dell’evento, auspicano che questa sia una delle tante mostre e iniziative in onore di Alberico che sicuramente si terranno nel corso dell’Anno albericiano.
Nelle intenzioni di chi ha progettato la mostra – Daniele Terzoni ne ha curato l’allestimento – c’era l’idea di farne contenitore dinamico di iniziative culturali. Essa parte con poche cose e sarà implementata “in progress”, grazie alle iniziative di ricerca, dibattiti e forti relazioni tra i partner e le due città: con Amministratori, Imprese, Scuole, Associazioni e Cittadini.
Sarà interessante vedere come la Mostra evolverà in questa sua natura di “incubatore di temi e idee sul Patrimonio culturale della due città”, puntando ad approfondire anche aspetti di più ampio respiro quali le “Comunità Patrimoniali” lanciate dalla “Convezione di Faro”.
Per questo la Mostra è stata organizzata come un’anteprima. Come un evento che vuole stimolare le due città e i suoi abitanti a tutti i livelli, trasformando il Salone degli Svizzeri, in una straordinaria “Officina delle idee”.
Questa, in sintesi, la ratio del percorso scelto, che si poggia sulla forza e sulla capacità del Volontariato Culturale delle due città, il quale chiede che la ricorrenza del IV Centenario della Morte di Alberico I Cybo-Malaspina, il Grande, sia occasione concreta per attuare percorsi significativi culturali, programmatici e strategici.
A questa impostazione ha risposto Luigi Badiali, il quale conferma che nelle strategie delle venti Associazioni sono presenti intenzioni e contenuti affini. Si tratta di capire se il “momento pubblico” abbia nelle corde di operare unitariamente tra i vari soggetti pubblici territoriali e se, insieme, si desideri percorrere un strada che presenta sbocchi e nuove tecniche interessanti per una rilettura di ciò che è stato scritto prima dell’approvazione di normative internazionali, i cui nuovi strumenti vanno studiati e utilmente utilizzati.
Il Prefetto, Dr. Aprea, ha trovato in alcuni settori il territorio molto vivo, come nel settore culturale, ma la progettualità che sta a monte di questa iniziativa gli appare molto concreta e inviterà le Amministrazioni Locali che possano avere interesse a questi temi a non perdere la preziosa occasione.
Il Sindaco, Avv. Persiani, ritiene che questa iniziativa possa trovare il consenso della Provincia e dei due Comuni Cybei, in quanto parlare di Alberico I, non è facile per le caratteristiche polivalenti e complesse del personaggio – importantissimo per le due città – ma anche per tutto il territorio provinciale. Ritiene si debbano stabilire punti di contatto forti con le Associazioni promotrici, che da anni studiano la Storia, poiché il percorso proposto appare molto concreto.
La Dr.ssa Raffo, che ha seguito per anni questi temi, in virtù dei ruoli istituzionalmente svolti, conferma che il personaggio Alberico non è facile da studiare per le capacità e complessità di pensiero e di azioni da lui poste in campo, e che questo cantiere può offrire ottime occasioni di confronto.
Il Prof. Palandrani, ha affrontato uno dei temi della Mostra: la Contemporaneità di Alberico. Ha sinteticamente e per punti richiamato alcuni degli aspetti che fanno di Alberico un Contemporaneo. Lui visionario ma molto concreto in fase realizzativa era capace di imprese non facili per tutti. Ha quindi svolto il suo intervento approfondendo, in particolare, il progetto politicourbanistico, l’attenzione all’ambiente, all’accoglienza, allo sviluppo delle società massese e carrarese.
E’ stato quindi introdotto, dall’Associazione numismatica massese, il primo tema di approfondimento all’interno della mostra collegato alla Zecca di Alberico e alle sue monete.
Il patrimonio numismatico proposto al pubblico è in grado di offrire nuove prospettive alla ricerca storica. La collezione – che è stata presentata, sia nella tarda mattinata che nel pomeriggio – ha visto un grande afflusso di persone alle quali è stato offerta una presentazione della collezione esposta, indispensabile a far conoscere più da vicino la figura di Alberico I.
La mostra prosegue tutte le mattine dalle 10 alle 13.
Nel pomeriggio – per adesso – sarà visitabile solamente il Martedì e Giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00.