COMUNICATO STAMPA
Per Galeano Fruzzetti è stata una soddisfazione organizzare a Forno, suo paese natale, la mostra “Le donne dell’acqua”, opere che ha realizzato in memoria di quelle donne che hanno vissuto il fiume, evidenziando lo stretto rapporto tra donna e acqua.
Perché sono sempre le donne che attingono acqua , portano acqua, si interessano di acqua.
“Qualche anno fa organizzai una “rivolta gentile” per contrastare le esose bollette del gestore Gaia – ha ricordato -. Raccogliemmo duemila firme in poco tempo e alla proteste, nelle strade e nella piazze c’erano quasi tutte donne”.
Acqua, dunque, come fonte di vita. Tanti sono stati i ricordi e i riferimenti storici legati al fiume e alla sua importante e vitale risorsa.
Nel paese di Forno, non si poteva non parlare della ex filanda, fabbrica di cotone costruita tra quegli aspri versanti a fine Ottocento proprio per sfruttare la forza della sorgente del Frigido.
E degli opifici artigianali e industriali lungo l’asta fluviale, a testimoniare l’importanza dell’acqua che ha dato vita a tutte le frazioni della valle del Frigido. Memorie di donne, dunque, ritratte nelle tele del pittore che resteranno esposte fino al 2 gennaio 2023.
A parlare di storia locale e di aneddoti legati al tema trattato è stata Angela Maria Fruzzetti, scrittrice e “memoria” del territorio apuano, con la sua produzione letteraria che molto attinge al significato e al valore dell’acqua.
Un ringraziamento va ai presenti e al bar Alpi, ai gestori Debora e Pierpaolo che aprono le porte del loro locale a incontri culturali.
Il paese di Forno, purtroppo, non ha spazi idonei dove accogliere eventi e incontri e il bar Alpi, offre la piena disponibilità e accoglienza. In chiusura è stato ricordato anche il progetto di recupero degli antichi lavatoi che raccontano pezzi di storia del passato delle donne e dei loro figli: il più antico è sicuramente quello costruito nella cittadella operaia della ex filanda, che aspetta un intervento di recupero e riqualificazione, già reso noto all’amministrazione comunale.