Si è spento dopo una malattia durata un paio di anni, a 78 anni Giuseppe Badiali, al Noa dove era ricoverato negli ultimi mesi e dove si trova attualmente la salma.
I funerali si svolgeranno lunedi alle 14,30 partendo dal nuovo osspedale per il cimitero del Mirteto.
Badiali è stato il fondatore della Uisp sportiva iniziando con la Lega Calcio e quella del ciclismo, eravamo negli anni settanta, e fu un enorme successo tanto che i campionati amatori di calcio raggiunsero gironi da una ventina di squadre, nemmeno la Figc ne aveva tante.
Poi il ciclismo amatoriale che era stato da sempre la sua passione e che con le sue ciclo passeggiate e gare è rimasto attivo per sempre.
Badiali è rimasto a dirigere sempre il gruppo Uisp anche se negli ultimi tempi dove ha passato il testimone ad altri, come Giorgio Berti che lo ricorda con tanta riconoscenza, Antonio Luciano Bellè per il ciclismo, Arturo Alberti per la lega calcio, che lo ha seguito con la famiglia anche fino al termine.
“ E’ con grande tristezza che ho appreso della scomparsa di Giuseppe Badiali – confessa Giorgio Berti – fondatore del Comitato Uisp di Massa di cui è stato presidente per oltre 30 anni. Da diverso tempo era ricoverato e le sue condizioni non erano buone fino all‘aggravamento finale.
Uomo intelligente e di carattere, testimone di una Uisp fondata sui valori di coesione, impegno, rispetto e fiducia nel volontariato e noi come suoi successori abbiamo il gravoso compito e l’obbligo di continuare a far si che questi valori rimangano”.
Anche Antonio Luciano Bellè, presidente della Lega Ciclismo, lo ricorda con grande commozione.
“ Abbiamo iniziato insieme dal 73′ , da quell’anno abbiamo fondato la Lega Ciclismo ed abbiamo organizzato sempre tutte la manifestazione ciclistiche, dai Giri delle Alpi Apuane a quelle locali.
Ci vedevano negli uffici per organizzare e nelle strade durante le gare. Non riesco a pensare che non ci sarà più. Un grande dolore per me ma anche per tutto il movimento che ha sempre apprezzato il suo impegno disinteressato”.
Ma Giuseppe Badiali non era conosciuto solo per lo sport, anche per altre manifestazioni che abbracciavano il sociale. In centro poi lo trovavi sempre nelle ore di riposo o che non era nell’ufficio Uisp col gruppo di amici che sostavano davanti al Guglielmi. Da quelle chiacchierate spesso uscivano anche idee organizzatrici.