Breve excursus sui fatti avvenuti a Roma lo scorso 11 dicembre:
Un uomo di 57 anni, Claudio Campiti, ha fatto fuoco durante una riunione di condominio in un bar nel quartiere romano di Fidene, uccidendo 3 persone e ferendone gravemente altre 4. Subito dopo Campiti è stato fermato dai carabinieri. La strage è avvenuta durante l’assemblea del consorzio Valleverde.
L’autore del disgraziato gesto non avrebbe potuto acquistare legalmente l’arma utilizzata, a causa di alcune denunce per minacce, ma che è riuscito a procurarsela sottraendola al Tiro a segno nazionale di Tor di Quinto, sezione della quale era socio.
Comunicato stampa Tiro a Segno Carrara – CONI Massa Carrara
Dispiaciuti e addolorati per il grave fatto di sangue accaduto a Roma e, vicini alle famiglie delle vittime innocenti, senza ovviamente addentrarci nello specifico delle indagini di Polizia Giudiziaria in corso, sentiamo però l’esigenza di fare chiarezza sulle procedure applicate nel maneggio di armi da fuoco nei poligoni di tiro, vista la mole di inesattezze uscite sui media nell’immediatezza del fatto.
Precisando che nella nostra Sezione le procedure richieste sono puntualmente rispettate, qui di seguito le elenchiamo nell’ordine in cui vengono eseguite:
- Se nella si presenta un privato che chiede un certificato di abilitazione all’uso delle armi, dopo che ci ha consegnato copia del certificato anamnestico, copia del certificato rilasciato dall’ASL e/o medico militare, documento di riconoscimento, tessera sanitaria e autocertificazione che lo stesso non ha riportato condanne e di non aver procedimenti in corso ostativi al rilascio di concessioni di pubblica
sicurezza in materia d’armi, viene chiamato un nostro direttore di tiro per una lezione teorica che dura circa due ore, dove vengono spiegate, oltre le leggi vigenti sulle armi, anche nozioni specifiche sulle armi stesse.- Superato il primo esame teorico, il candidato viene accompagnato sulle linee di tiro da un nostro direttore di tiro che prende in consegna le armi e le munizioni, per svolgere la parte pratica. Alla fine della lezione pratica il Direttore di Tiro ( mai il tiratore ) riconsegna le armi in segreteria-armeria.
- Nel nostro Tiro a segno non vengono mai consegnate all’interessato le armi prese a noleggio, sia che lo stesso sia nostro socio, tesserato UITS in altra sezione e/o sia in possesso di porto d’armi. Le armi le ritira sempre e solo il direttore di linea designato o vengono a lui consegnate da un nostro collaboratore specificatamente formato. Alla fine dell’esercitazione è lo stesso Direttore di tiro che le deve riconsegnare in segreteria-armeria e, se per caso fosse occupato, chiama la Segreteria per far ritirare le armi ad nostro specifico incaricato. In nessun caso, non è mai il tiratore a riconsegnare le armi.
In aggiunta, per cercare di migliorare ulteriormente la sicurezza del servizio reso, la nostra Sezione ha adottato un sistema di prenotazioni on-line e la lista dei prenotati viene consegnata a tutti i direttori di tiro affinché siano al corrente dei nominativi autorizzati ad occupare le linee di tiro nell’orario stabilito. Questo metodo impedisce eventuali contraffazioni degli statini rilasciati dalla Segreteria al fine di essere autorizzati alla sessione di tiro.
Nel ribadire il nostro gran dispiacere per questo tragico fatto, che ha così duramente colpito vittime innocenti e sconvolto l’opinione pubblica, possiamo assicurare che la nostra Sezione garantisce da oltre cento anni la piena e totale sicurezza nell’uso e maneggio di armi da fuoco e ci sentiamo con la coscienza leggera di chi ha consapevolezza del ben agire, in primis sempre seguendo le leggi dello Stato e in aggiunta la nostra coscienza personale.
Il Direttivo della Sezione provinciale del TSN Carrara – CONI Massa Carrara