COMUNICATO STAMPA
Nella galleria del centro commerciale MareMonti di Massa chiude un’altra attività che fra pochi giorni lascerà a casa 5 lavoratrici.
La notizia è stata confermata con una lettera alle dirette interessate proprio poco prima delle feste natalizie lasciando tutti sbigottiti con il rischio di mettere in ginocchio queste donne e le loro famiglie in uno dei periodi più delicati.
Si tratta di una situazione complessa e la chiusura del negozio dipende da logiche di spazi e strategie commerciali su cui è impossibile mettere mano ma è anche vero che chi oggi gestisce la galleria commerciale dovrebbe cercare di governare ciò che vi accade per tutelare prima di tutto i posti di lavoro.
A chiudere è infatti la catena di abbigliamento per bambini Sergent Major: una decisione aziendale che purtroppo non è sindacabile.
La stessa azienda, come prevede la normativa, ha proposto i trasferimenti alle 5 lavoratrici in altre sedi ma ovviamente gli unici posti disponibili sarebbero stati a centinaia di chilometri di distanza, come Trento ad esempio.
E’ chiaro che le dipendenti non hanno potuto scegliere quest’opzione e dovranno fare ricorso alla cassa integrazione. Su queste dinamiche non è possibile a oggi intervenire ma sappiamo che la chiusura del negozio è dovuta all’ampliamento di un altro negozio che si trova su un fondo confinante che alla fine opera in un settore affine, commercio di abbigliamento specializzato in calzature.
Per quest’operazione di ampliamento ha però già effettuato le ricerche del personale che dovrà andare in servizio senza neppure fare un colloquio alle 5 lavoratrici che resteranno a casa.
Ecco, crediamo che su questo fronte la società che gestisce la galleria commerciale dovrebbe poter intervenire o quantomeno avere una voce autorevole in capitolo visto che la stessa cosa è avvenuta alcuni mesi fa con la chiusura della Fucina-Autogrill che ha lasciato 15 persone senza lavoro: non si può obbligare ad assumere nessuno ma almeno provare a spingere per verificare se chi è già in servizio in un altro negozio, peraltro affine, all’interno della stessa galleria possa avere un colloquio e magari la speranza di non perdere il lavoro ed essere assunta nella nuova apertura.
Rinnoviamo la richiesta di un incontro alla dirigenza della società che gestisce il centro commerciale per riuscire a imbastire un tavolo di confronto che possa mettere in campo delle linee operativa per casi come questi.
Luca Aldo Andrenucci
Responsabile Area Massa Carrara Uiltucs Toscana Nord