Il 2023 sarà un anno colmo di eventi, sorprese, premiazioni e nuovi progetti in campo. Hollywood freme, i lavori per l’imminente Notte degli Oscar sono febbrili, le Majors non vedono l’ora di distribuire i loro pezzi forti. Alcuni teaser usciti da tempo hanno fatto schizzare le aspettative dei fan alle stelle, altri vengono attesi come nuovi verbi biblici. Di seguito una rassegna delle dieci notizie più curiose dell’ultimo periodo.
- Babylon in sala dal 19 gennaio
Nel 2018 ci aveva lasciati con First Man – Il primo uomo, oggi finalmente l’amato regista di La La Land (2016) Damien Chazelle, che ha dato prova di un prolifico eclettismo – dal musical alla fantascienza al film drammatico -, torna al cinema con l’attesissimo Babylon, dedicato alle bellezze e alle miserie della Hollywood negli anni Venti. Il regista racconta le depravazioni della Fabbrica dei Sogni attraverso le storie dei suoi protagonisti interpretati da un cast stellare: da Brad Pitt a Tobey Meguire, da Olivia Wilde a Margot Robbie che per l’occasione ha confessato di aver avuto molta libertà creativa e di essersi discostata molte volte da quanto era scritto sul copione. Non vediamo l’ora di vederla in questo promettente film in uscita il prossimo 19 gennaio.
- Il teaser di Barbie, Greta Gerwig e la parodia di Stanley Kubrick
Altra grande attesa del 2023 il film Barbie della regista Greta Gerwig (Lady Bird, 2017 e Piccole Donne, 2019). Il lancio del teaser non è passato inosservato, dal momento che si apre con una palese parodia di uno dei cinque film più belli della storia del cinema mondiale: 2001: Odissea nello spazio (S. Kubrick, 1968), solo che al posto delle scimmie ci sono delle bambine stanche di giocare con dei bambolotti insipidi e al posto del monolite campeggia una gigantesca Margot Robbie ammiccante nei panni della nota bambola della Mattel. Non si sa molto della trama, tranne che essa sia stata affrontata col consuetudinario approccio analitico tipico delle sceneggiature della Gerwig – stavolta scritta a quattro mani con Noah Baumbach – e che punterà a riscrivere l’immaginario della fashion doll più famosa al mondo. Non ci resta che aspettare.

- Smantellare e ricostruire: James Gunn alla DC
Già da qualche mese è trapelata la notizia della nomina del regista e sceneggiatore James Gunn al rango di CEO per la Dc, eterna rivale dei Marvel Studios. Gunn vanta una lunga carriera nel mondo del cinecomix – ha diretto i due film dedicati ai Guardiani della Galassia della Marvel e l’ultimo Sucide Squad. Missione Suicida (2021) per la Dc – e sembra stia facendo di tutto per imporre la propria prospettiva creativa. Come sostengono i redattori di Film.Tv, coi quali mi trovo completamente d’accordo, Gunn è il regista che si occupa di cinema supereroistico sicuramente con più connotati, con un’identità e una forza creativa inusuali (si pensi solo alle colonne sonore dei suoi film), per questo molti sperano che egli possa rilanciare le sorti della Dc in ginocchio dopo il flop di Black Adam (2022) ma con tanti bei progetti in cantiere come Joker: Folie a Deux di Todd Phillips. Le sue manovre non sono passate inosservate: c’è chi sostiene che voglia sostituire tutti i volti della Justice League, chi afferma che abbia già bidonato Henry Cavill – che dopo Black Adam sembrava potesse fare ritorno nel DCEU -, voci dicono abbia sostituito anche Gal Gadot dopo aver allontanato la regista Patty Jenkins e che abbia cancellato innumerevoli progetti. Sta di fatto che il prossimo grande stand alone in uscita della Dc dovrebbe essere Blue Beetle diretto da Angel Manuel Soto, il quale sembra aver totalizzato un ottimo successo agli ultimi test screening. Sarà in sala da agosto 2023, e noi saremo lì a vederlo.

- Come ho inventato la bomba atomica: Oppenheimer di Christopher Nolan
Christopher Nolan è uno di quei registi che oggi va di moda distruggere ancor prima che faccia uscire il teaser di un suo film. L’abbiamo così amato che oggi non ne capiamo più la portata, basti ricordarsi della sterilità con la quale è stato accolto Tenet (2020), che aveva anche l’ingombro di riportare il pubblico nelle sale dopo lo stop pandemico. Nolan torna ora dietro la macchina da presa dirigendo uno degli attori più talentuosi che oggi Hollywood possa vantare, quel Cilian Murphy che ha fatto innamorare di sé i fan – e non – di Peaky Blinders. Murphy intrepreta Robert Oppenheimer, scienziato impegnato nel progetto di sviluppo della bomba atomica. Nel cast anche Robert Downey Jr., Matt Demon, Florence Pugh, Rami Malek, Emily Blunt, insomma la crème del cinema americano d’oggi.
- Orgoglio italiano: Luca Guadagnino premiato al Sundance Film Festival
Come scrissi in un articolo su queste stesse pagine, noi italiani non amiamo Luca Guadagnino che è attualmente uno dei registi più visionari e internazionali d’Italia. Ci pensa l’estero a compensare la nostra mancanza di prospettiva, premiandolo alla prossima edizione del Sundance Film Festival in programma dal 19 al 29 gennaio. Il regista è stato nominato in quanto “un vero visionario del cinema e siamo elettrizzati nell’onorarlo con questo premio speciale”. Il premio in questione è l’International Icon Award; non lamentiamoci se poi i nostri più grandi artisti emigrano all’estero.

- Queer di Luca Guadagnino con (nientemeno) che Daniel Craig
A proposito di Luca Guadagnino, fra i suoi prossimi progetti figura un film dal titolo Queer. Non si sa ancora molto su questa nuova scommessa del regista di Chiamami col tuo nome (2017) e Suspiria (2018), tranne che è tratto dall’omonimo romanzo di William S. Borroughs. Notizia di poco tempo fa è che Guadagnino abbia scelto Daniel Craig come protagonista del film. L’ex James Bond sarà diretto per la prima volta dal regista italiano, perseguendo la sua strada costellata di ruoli che sempre più si discostano dal prototipo bondiano che per anni ha impersonato – da ultimo il suo Benoit Blanc della serie di film Knives Out e Glass Onion: A Knives Out Mystery diretti da Rian Johnson -.
- Ben Affleck torna alla regia!
Come attore è noto per i suoi ruoli in Pearl Harbor (M. Bay, 2001), Argo (B. Affleck, 2012) e come Bruce Wayne/Batman negli ultimi film della DCEU. Come regista ha collezionato qualche gradevole prova d’autore, ma adesso ha la possibilità di esplodere grazie ad un ruolo nel nuovo DC Extended Universe di James Gunn. È da poco trapelata la notizia, confermata dal CEO della Dc, che Ben Affleck sia in trattative per dirigere un film del DCEU. Questo vorrà dire che non lo vedremo più nei panni di Batman? Solo ulteriori conferme da Gunn potranno fornirci altre notizie.
- La seconda stagione di Mercoledì a rischio su Netflix?
Non molto tempo fa l’Indipendent ha reso noti i problemi di produzione relativi alla seconda stagione della fortunata serie di Tim Burton dedicata alla primogenita della Famiglia Addams. Infatti, nonostante i risultati eccelsi ottenuti su Netflix, ancora non è stata annunciata la fattibilità di una continuazione dello show, cosa che dovrebbe essere scontata dopo il successo della serie. Questo perché Mercoledì è in realtà prodotta da MGM e distribuita da Netflix, ma dato lo strabordante successo della serie sembrerebbe che ora MGM voglia rivendicarne i diritti e distribuirla tramite Prime Video – che da mesi ha comprato la Major -. Le controversie sono aperte e per ora tutto tace, solo il tempo renderà noti gli sviluppi e il futuro – forse a rischio – della serie su Mercoledì Addams.
- Cancellata la seconda stagione di 1899 su Netflix
Netflix ha dato notizia, triste per molti appassionati, circa la non rinnovabilità della serie da poco distribuita dal titolo 1899, creata e scritta da Baran bo Odar e Jantje Friese. Il perché non è stato reso noto, ma è probabile che ciò sia da imputare ai pochi abbonati che hanno deciso di guardare la serie e che ha portato a dirimere la possibilità di una seconda stagione. Sui social è rivolta, soprattutto da parte di tutti coloro che hanno apprezzato la serie e vorrebbero conoscerne i futuri sviluppi. È sempre più frequente per Netflix – a meno che non siano serie evento come la recente Mercoledì o la rodata Stranger Things – distribuire prodotti che ottengono poi scarso interesse. Sintomo di un arresto creativo della nota piattaforma streaming?

- Cantiere aperto per la 95esima edizione dei premi Oscar
Stesso luogo, il Dobly Theater di Los Angeles, stesso periodo – il 12 marzo -; la Notte degli Oscar di quest’anno vede tornare alla conduzione Jimmy Kimmel alla sua terza edizione dopo quelle del 2017 e 2018. Le liste dei film in gara non sono state ancora rese note, ma sappiamo dell’uscita di Nostalgia (M. Martone, 2022) dalla shortlist del miglior film straniero. Nessun italiano quest’anno nell’ambitissima categoria, una delusione che resta amara e persistente. Sperando che quest’anno venga dato spazio ai film e non alle piazzate tra attori e comici, la 95esima edizione degli Oscar rimane uno degli eventi più attesi per appassionati, cinefili e non.