Con il libro “Puisie fole sentimenti d’una Massa ch’a me pare ‘ncammò bella”, scritto in dialetto massese da Dino Eschini, Tara Editore ha inaugurato la nuova collana “Dialetto ieri e oggi” dedicata appunto al recupero del dialetto, con l’obiettivo di non perdere questo idioma linguistico e contestualmente promuovere momenti di spensieratezza come quello della scorsa domenica.
Hanno portato il saluto il consigliere regionale Giacomo Bugliani, intervenuto anche in veste di amico in quanto Eschini per molti anni è stato segretario del premio letterario Sandomenichino, di cui Bugliani è presidente.
“Non solo è stato segretario – ha commentato – ma Eschini è stato anche scrittore del Sandomenichino con risultati considerevoli. Questo testo è uno spaccato della nostra comunità e della nostra identità e proporlo in dialetto è una scelta complessa che porta con sé un senso identitario, di appartenenza e di orgoglio verso il territorio”.
L’assessore alla cultura del Comune di Massa Nadia Marnica e il sindaco Francesco Persiani, hanno elogiato il lavoro di Eschini
: “Un lavoro che dà lustro alla nostra città”.
Soddisfatto l’editore Daniele Tarantino, coadiuvato da Angela Maria Fruzzetti, evidenziando l’impegno che sarà profuso verso questa nuova collana che rende omaggio alla cultura della città di Massa per non perdere le origini delle forme dialettali. L’evento, patrocinato dal Comune di Massa assessorato alla Cultura e dalle associazioni culturali Sandomenichino e Insieme, è stato condotto da Monica Gulminelli e Giorgio Berti attraverso un piacevole dialogo aperto con lo scrittore Dino Eschini, conquistando il pubblico presente in sala.
Eschini, nell’opera, lancia anche il nuovo vocabolo “Massalando” , un invito ad andare in giro per la città senza una meta precisa e lasciarci coinvolgere dalle sue bellezze storiche, ma anche recenti, che Massa ci offre. Il libro si trova nelle librerie Libri in armonia e Ali di carta e nelle edicole del Teatro e del Tribunale.
Insomma, un nuovo e fortunato debutto per Tara Editore che, dopo la collana Favolando Massa Carrara, lancia una sfida importante rivolgendosi soprattutto a scrittori e autori locali.