La residenza di Sorgnano, una piccola frazione nel comune di Carrara, è dedicata ai pazienti con disturbi psichiatrici lievi, in età adulta, in grado di poter vivere una vita indipendente purché accompagnati dal sostegno di figure professionali adeguate ai bisogni dell’utenza. Quella di Sorgnano è ormai un’esperienza consolidata nel tempo, che viene portata avanti con continuità grazie ai finanziamenti della Regione Toscana e alla convenzione sottoscritta da Azienda USL Toscana nord ovest – Zona Apuana e dalla cooperativa sociale “Giuseppe Di Vittorio”, partita nei giorni scorsi, all’inizio del mese di gennaio, con durata triennale.

La struttura può ospitare fino a dieci ospiti, che condividono spazi e attività insieme agli operatori in un clima davvero familiare e protetto.
“Strutture come questa – spiega il direttore del dipartimento di Salute mentale e dipendenze dell’Azienda USL Toscana nord ovest Angelo Cerù – sono di grande rilevanza nel percorso di recupero riabilitativo dei nostri pazienti. Il vivere in un contesto sereno e allo stesso tempo stimolante, consente alle persone con disturbo mentale di poter recuperare quei livelli di autonomia e determinazione che sono fondamentali per il vivere in società e per superare lo stigma che spesso accompagna il disagio mentale”.
“Sono molto soddisfatta – evidenzia la responsabile della Zona Apuana, Monica Guglielmi – per aver concluso un’altra importante convenzione, che ci garantirà nei prossimi anni un servizio adeguato per i nostri utenti fragili che hanno bisogno di un sostegno anche per un recupero di tipo riabilitativo. Colgo, inoltre, l’occasione per ringraziare i miei collaboratori per la loro competenza professionale, che ci permette di raggiungere obiettivi di assoluto rilievo”.
Nella visita alla struttura che si è svolta giovedì 26 gennaio erano presenti tra gli altri: il responsabile dell’unità funzionale Cure primarie della Zona Apuana Mario D’Amico, il direttore del dipartimento di Salute mentale e dipendenze dell’Azienda USL Toscana nord ovest Angelo Cerù e la presidente della cooperativa sociale “Giuseppe Di Vittorio” Melina Ricci.