COMUNICATO STAMPA
Non c’erano facce stanche tra i protagonisti e i volontari che hanno allestito la mostra e garantito la presenza nell’ultima settimana di apertura.
Ci si sarebbe attesi di incontrare persone affaticate per il duro impegno messo in atto nei quarantasette giorni di Mostra, su “Alberico I Cybo-Malaspina e la Giostra della Quintana Cybea” che, a partire dal 13 Dicembre 2022, è rimasta aperta tutte le mattine, festività natalizie comprese, e due pomeriggi la settimana, fino al 29 Gennaio. Appariva chiaro invece l’entusiasmo sulla faccia dei soci delle 20 Associazioni di Massa e di Carrara, presenti per la turnazione nelle loro postazioni, sempre più consapevoli che l’impresa, che appariva quasi impossibile, stava riuscendo in modo superiore alle loro aspettative.
C’è stato un aumento di visitatori, grazie al supporto dei mezzi di comunicazione, ai social e al passa parola.
Si trattava in effetti di una mostra atipica, che ha travolto i canoni abituali: ingresso gratuito; un cortile interno a Palazzo Ducale, molto colorato dai drappi appesi alle balconate del cortile interno con i colori dei cinque Borghi Storici, che ogni anno si contendono il Palio della Quintana Cybea; grande esposizione di quadri, dislocati come una scomposizione e ricomposizione di un grande puzzle con al centro il personaggio Alberico I; 9 grandi totem illustrativi del percorso e dei contenuti della mostra, con l’introduzione di temi e metodologie innovativi che obbligano alla rilettura della storia locale da altre angolazioni e con nuovi strumenti; 4 mega schermi che trasmettevano ininterrottamente, negli orari di apertura, la Giostra della Quintana Cybea, le manifestazioni collaterali alla stessa, le attività con le scuole di Massa e di Carrara sulla storia locale, i seminari di studio, le interviste; Costumi storici, attrezzature e accessori utilizzati in oltre trenta anni di rievocazioni storiche, realizzate dall’Associazione Ducato di Massa; l’esposizione nelle grandi bacheche di Libri e Volumi sulla storia locale di Massa e di Carrara, oltre all’esposizione settimanale delle monete d’oro prodotte dalla Zecca albericiana, grazie alle collezioni dei Soci del Circolo Filatelico e Numismatico Massese; lo spazio dibattiti con la trasmissione in diretta streaming dei numerosi incontri e seminari che si sono susseguiti; il materiale lasciato dalle scuole che hanno voluto portare il loro contributo prodotto a scuola nelle settimane di Mostra, come se la loro rappresentasse una mostra nella mostra… Una massa di nuovi contenuti enorme!
Certo una mostra contenitore e in progress, com’è stata più volte definita, nata con una parte di materiale e implementata con il materiale prodotto di chi la mostra l’ha utilizzata e vissuta, in particolare le scuole, stante la sfida principale che in tutta la durata si è respirata: quella dell’attenzione strategica verso le nuove generazioni e le scuole, quali principali eredi del patrimonio culturale materiale e immateriale, della diversità culturale e della partecipazione alle comunità patrimoniali da realizzare, come ben descritto nei totem dislocati lungo il percorso della mostra.
Con questa impostazione la mostra, nell’ultima settimana, si è popolata fino all’inverosimile, con una turnazione di presenze da fare invidia a mostre ben più blasonate.
Il Lunedì 23 con le Classi dell’IIS Meucci (Scienze Applicate) si è assistito all’inserimento del qualificato e innovativo lavoro prodotto sulle Mura della Massa Nova di Alberico, accompagnati dalla Prof.ssa Simona Del Freo e dall’artista Luciana Bertaccini.
Il Martedì 24 con le Classi della Scuola dell’Infanzia di Camponelli dell’IC Malaspina di Massa, con la vestitura in costume storico di 33 bambini che hanno fatto visita alla Tomba di Alberico nella Cappella di Famiglia all’interno della Cattedrale e Basilica Minore di Massa e alla statua di Alberico I. posata il 18-01-23 in suo onore in Piazza della Martana, accompagnati per le vie della città storica dalle loro insegnanti e dall’associazione Ducato, con una delegazione nutrita della Corte Cybea in costume storico.
Il Giovedì 26 con le Classi del Liceo Musicale e del Liceo Artistico del Felice Palma, sotto la Direzione del Prof. Massimo Montaldi, si è tenuto un concerto di musiche rinascimentali riscoperte e preparate appositamente per l’evento nella mostra.
Il Sabato 28 alcune Classi dell’Istituto Salvetti di Massa, accompagnate dalle insegnanti e aperte
anche ai genitori degli alunni, hanno invaso la mostra durante il loro Trekking urbano, organizzato da Aurora Antonella Manfredi della “Controvento Trekking Storia” sulla storia della Massa di Alberico.
Il Sabato 28 si è tenuta una tavola rotonda conclusiva sui risultati della mostra e sui 47 giorni di apertura, con alcune prime considerazioni, presenti: la Vice Presidente della Provincia, Dott.ssa Elisabetta Sordi; il Presidente del Ducato di Massa, Luigi Badiali; il Presidente di Apuamater, Claudio Palandrani e il Curatore della Mostra, Daniele Terzoni (tutto il materiale di questi eventi e dei precedenti è rintracciabile sul sito della Quintana Cybea all’indirizzo www.quintanacybea.com); al termine un piccolo brindisi di fine mostra.
La Domenica 29 il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presente a Marina di Carrara per l’accoglienza ai profughi provenienti dallo stretto di Sicilia, ha voluto visitare la mostra, sulla quale aveva ricevuto i ritorni di stampa, nelle settimane precedenti.
Il Presidente Giani ha visitato la Mostra, dove era presente ad attenderlo anche il Consigliere regionale della Toscana, Giacomo Bugliani, chiedendo chiarimenti e dettagli, dimostrando di possedere una conoscenza, del periodo storico e del personaggio Alberico I, oltreché della Quintana Cybea, molto consolidata. Il Presidente messo a conoscenza, dai rappresentanti delle 20 Associazioni presenti, del programma ricco di ambiziose iniziative e sfide, previste nel prossimi 12 mesi (così come rappresentate dal Presidente del Ducato di Massa, Luigi Badiali e dal Presidente di Apuamater, Claudio Palandrani), si è dichiarato disponibile a sostenere le fasi più complesse di tale programma, chiedendo di ricevere informazioni più dettagliate.
Dopo aver sottolineato il contributo fornito dalla Regione Toscana attraverso l’Associazione Ducato di Massa per la realizzazione della mostra, ha rivolto i suoi complimenti e ringraziamenti alle venti Associazioni per il grande impegno, alla Provincia di Massa-Carrara per avere ospitato per un periodo così lungo la mostra, ai due Comuni di Massa e di Carrara per il patrocinio dato all’iniziativa, augurando che questa unità di intenti possa trovarsi anche nei prossimi mesi dal momento che le sfide prossime, lanciate dalle venti Associazioni di Massa e di Carrara, appaiono veramente impegnative, anche se possibili.