Rappresenta una grande iniziativa di avvicinamento alla lettura e alla tematica della violenza di genere “Sulle punte”, l’evento organizzato dall’Associazione Culturale, Ambientale e Ricreativa “La Rivincita”.
Venerdì 3 febbraio alle 10 nella Biblioteca Diocesana in via dei Colli 2 a Massa erano presenti i ragazzi delle classi quinte dei licei “Rossi” e “Pascoli”. Nell’occasione è stato presentato il libro “Il padrone”, di Nicodemo Gentile.
Noto avvocato penalista, Gentile ha seguito le vicende di Meredith Kercher, Sarah Scazzi, Melania Rea e tanto altro. In qualità di avvocato difensore, ha esposto ai presenti le numerose storie dei femminicidi di cui si parla tutti i giorni. Quali sono le ragioni che hanno condotto a questi eventi così efferati ? Qual è la differenza che intercorre tra gelosia e possesso?
Si tratta sostanzialmente – ha più volte sottolineato l’avvocato – di manipolazione affettiva, ovvero questi uomini cercano di isolare le loro compagne da ogni contatto con amici, le distolgono dallo sport e dalle attività varie, alla ricerca di un rapporto chiuso e assoluto.
Donne che spesso vengono controllate in ogni movimento attraverso strumenti informatici come lo smartphone.
Sono queste alcune delle dinamiche che possono trasformare talora persone cosiddette “normali” in assassini:
“Hanno la faccia pulita come tutti voi, sono vestiti molto bene, svolgono professioni di livello e sono camaleontici”, afferma e mette in guardia le adolescenti da comportamenti del genere: “Non pensate che le cose accadano agli altri!” aggiunge.
L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del Sindaco, Avv. Francesco Persiani, che a proposito del Comune di Massa ha illustrato con precisione gli interventi mirati al contrasto della violenza di genere, la gestione delle case rifugio di prima accoglienza e della casa di seconda accoglienza per donne vittime di violenza.
Dall’attenta analisi dell’Avv. Giacomo Bugliani, Consigliere Regione Toscana, sono invece emersi dati significativi e anche preoccupanti sulla violenza di genere a livello regionale e sugli accessi delle donne toscane ai centri antiviolenza.
L’esposizione del Senatore della Repubblica Avv. Manfredi Potenti, membro della 2° Commissione Giustizia al Senato e responsabile del Dipartimento Giustizia Toscana, ha sottolineato alcune considerazioni sulla normativa contro la violenza di genere in relazione a tre obiettivi principali: prevenire i reati, punire i colpevoli, proteggere le vittime, auspicando nel fatto che prima possibile siano veramente puniti gli aggressori senza che le donne che subiscono violenza siano costrette a fuggire e a rifugiarsi con i figli in luoghi lontani dalla loro residenza abituale in quanto lo Stato è tenuto alla tutela della libertà della persona e della sua dignità.
Con la relazione della Prof.ssa Rosaria Bonotti, del Liceo “Rossi”, è stata invece egregiamente esposta la condizione femminile nella storia della civiltà con interessanti riferimenti alla storia greca e romana. Tutto questo impreziosito dalla direzione artistica della professoressa Tiziana Bianconi e dell’avvocato Carmela Federico che ha moderato l’evento con la passione e il coinvolgimento che sempre la contraddistingue e da cui è emerso il grande merito dell’arte con l’intervento canoro di Simona Galli, cantante e autrice della canzone “Sulle Punte” sul femminicidio (dalla quale deriva il titolo dell’evento) e vincitrice del premio Lucio Dalla dell’edizione 2021.
Sono state inoltre esposte le opere iconografiche sulla violenza di genere degli artisti contemporanei: Marco Host, Lorenzo Cecchi e Manola Caribotti.
Molti gli ospiti di qualità e spessore come Padre Giovanni Locatelli detto Don Gio’ e le più autorevoli Istituzioni e forze dell’Ordine: la Vice Presidente della Provincia di Massa Carrara, D.ssa Elisabetta Sordi, il Questore di Massa, Dr. Raffaele Cavallo, il Prefetto, Dr. Guido. Aprea-, il Colonnello Americo Di Pirro, Comandante dei Carabinieri di Massa-Carrara, il Luogotenente Giovanni Corsi – Carabinieri di Massa-, il Comandante della Guardia di Finanza, Colonnello Gabriele Di Guglielmo.
Un’iniziativa che ha toccato il cuore dei presenti e che ha coinvolto gli alunni che hanno seguito con interesse e nutrita partecipazione fino alla fine dove si è più volte ribadito il ruolo, delicato e al tempo stesso fondamentale, della scuola nella società complessa dei nostri giorni.
Le Istituzioni Scolastiche in rete con gli enti locali, il territorio e gli organi di polizia possono intervenire – ha sottolineato la prof.ssa Bianconi – in modo trasversale e in continuità, fin dall’infanzia, sui giovani per sensibilizzare e prevenire affinché l’educazione alla non violenza diventi prassi quotidiana attraverso l’esempio e le buone pratiche, favorendo la cooperazione, la condivisione, l’ascolto, le relazioni basate sulla libertà, la responsabilità e soprattutto il rispetto per contrastare il femminicidio, questo terribile e crescente fenomeno radicato nella nostra cultura.