COMUNICATO STAMPA
La struttura semplice dipartimentale di Chirurgia a ciclo breve dell’ospedale Apuane è stata riconosciuta come sede di insegnamento per il corso di Alta formazione dell’ Associazione Chirurghi Ospedalieri (ACOI) in Day surgery e Chirurgia ambulatoriale.
Un importante riconoscimento che consentirà dunque alla struttura aziendale di essere sede formativa, unica in Toscana, per medici e infermieri che si vogliano dedicare alla gestione di setting assistenziali così particolari, come appunto la Day surgery e la Chirurgia ambulatoriale.
“Per noi questa è davvero una grande soddisfazione – sottolinea il responsabile del percorso Enrico Isoppi – perché è una testimonianza di apprezzamento di un’attività, la Chirurgia a ciclo diurno, iniziata ormai 13 anni fa, quando qui nel nostro territorio ancora si operava su due presidi ospedalieri, a Massa e a Carrara.
E’ un progetto che la Direzione aziendale ha sempre promosso e sostenuto e che è cresciuto in maniera significativa negli anni, visto che oggi sono ben 12 le unità operative che afferiscono alla struttura: alle storiche Chirurgia generale, Vascolare, Urologia, Ortopedia, Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Oculistica, si sono aggiunte nell’ultimo periodo Senologia, Dermatologia, Chirurgica oncologica, Radiologia interventistica, Chirurgia pediatrica (grazie alla convenzione con il Meyer) e Odontoiatria, rivolta in particolare a pazienti disabili attraverso percorso PASS.
Essere riconosciuti come centro di formazione nazionale è quindi un importante merito per l’Azienda USL Toscana nord ovest, per le unità operative che afferiscono al servizio e soprattutto per lo straordinario personale infermieristico e OSS con cui ho l’onore e il privilegio di lavorare quotidianamente.
Il corso sarà tra l’altro l’occasione, per i medici e gli infermieri della nostra Azienda che vorranno iscriversi, di maturare l’esperienza pratica in una loro struttura.
Per questo riconoscimento e per un’opportunità così rilevante è doveroso ringraziare l’Associazione Chirurghi Ospedalieri”.