Una sala gremita ha accolto Stefano Bonaccini, presidente di Regione Emilia Romagna dal 2014 in lizza per comandare il Partito Democratico come segretario nazionale.
Mentre il Pd nazionale si appresta a scegliere il nuovo segretario ( il 26 febbraio le primarie a 4 con Bonaccini, Schlein, De Micheli e Cuperlo), per la seconda volta Bonaccini torna nella nostra Provincia e, dopo il precedente incontro a Carrara, stavolta è stato accolto a Marina di Massa riscuotendo un ampio consenso di pubblico, sostenuto dagli amministratori di centro sinistra quali il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il consigliere regionale, Giacomo Bugliani, la sindaca di Carrara Serena Arrighi, la vice presidente della provincia, Elisabetta Sordi e molti altri.
Da sx Arrighi, Giani, Bugliani, Bonaccini, Mercanti, Sordi – Foto di Sara Chiara Strenta
Fiducioso, il presidente Giani ha annunciato che a Massa Carrara mancano ancora due circoli ma il risultato è promettente sul 55% per Bonaccini segretario. La conferma è stata registrata a spoglio finale con la vittoria decisa di Stefano Bonaccini con il 50,8%, lasciando Elly Schlein con il 45%. Alla Partaccia Bonaccini ha incassato 46 voti mentre a Montignoso la più votata è stata Schlein con 70 preferenze. Cinquale, Comano, Montedivalli e Nazzano Bonaccini non ha avuto preferenze mentre a Fivizzano ne ha ottenute 57. La Lunigiana ha sostenuto Schlein, così come a Quercioli Villette dove ha preso 57 voti.
Nel pubblico alla Torre Marina erano presenti sindaci, amministratori, sostenitori del Pd ma anche curiosi ma per festeggiare c’è stato bisogno di attendere il finale, in tarda serata.
Ha introdotto il consigliere regionale Giacomo Bugliani, soddisfatto per la grande partecipazione: “ Stasera abbiamo la dimostrazione che il partito democratico è una realtà forte, una grande comunità di uomini e donne che credono nei valori del centrosinistra. Vedervi così numerosi mi ricorda stagioni di qualche tempo fa”. Moltissime le persone che hanno aderito per celebrare una delle tappe congressuale del Pd. “Dietro il messaggio di Bonaccini e Mercanti – ha aggiunto Bugliani – c’è tanta gente che ha voglia di rimettersi in gioco. Non si fa mai politica da soli ma in squadra. E momenti come questi sono fondamentale per capire da che parte stare”.
Giacomo Bugliani ed Emanuela Cordiviola – Foto di Sara Chiara Strenta
Davanti, nel pubblico, tanti sindaci, rappresentanti istituzionali, consiglieri regionali ed esponenti politici tra cui l’onorevole Martina Nardi e l’onorevole Fabio Evangelisti, candidato sindaco alle amministrative di Massa, la vice sindaca di Carrara Roberta Crudeli.
“Giacomo merita il grande applauso e il calore di tutti noi – ha preso parola il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani – . Lo sto vedendo in consiglio regionale quanto si impegna e quanto lavora. Massa Carrara sta proponendo una capacità di impegno e di rinnovamento importante e vi ringrazio. Mancano ancora due circoli al conto ma siamo al 55% per Bonaccini segretario. Stefano è il numero uno, una persona adatta riconosciuta non solo da noi”.
Obiettivo: le primarie del 26 febbraio, l’atteso secondo turno dove voteranno anche i non iscritti.
Accanto a Bonaccini una scelta importante e coraggiosa per la segreteria regionale: Valentina Mercanti.
“In Regione abbiamo lavorato con grande spirito di squadra – ha detto Mercanti – . Impegno e presenza non mi mancheranno mai. Se diventassi segretaria vorrei promuovere un forum degli amministratori, mettere insieme i sindaci dei territori e poi un forum dei circoli per favorire il dialogo e il confronto”.
Deciso Bugliani nel presentare Stefano Bonaccini: “Sostengo con forza la candidatura di Stefano alla segreteria nazionale del partito”.
“Terminati i congressi di circolo, in parte, – ha annunciato il candidato Bonaccini – dovremmo chiudere stasera con un risultato del 55% – 56%: una bella soddisfazione su 4 candidati. Quello che farà fede però sarà il risultato del 26 febbraio”.
E sulla forza del Pd: “Non sono un inguaribile ottimista ma guardo quello che succede: stiamo governando circa il 70% dei Comuni italiani. La destra, che ha stravinto nel Paese, ha molta meno classe dirigente”.
Insomma, Bonaccini è fiducioso per tutto.
“Abbiamo bisogno di un partito che stia più in campo. Richiameremo circa cento mila persone e molte di più. Non c’è nessun partito capace di richiamare così tanta gente in un momento così, di scarsa partecipazione. Se divento segretario vi chiederò di andare davanti alle fabbriche, ai bar, nelle piazze e nei mercati a raccogliere firme per introdurre nel Paese una legge d’iniziativa popolare sul salario minimo legale”.
Affrontato anche il tema della crisi energetica e dei costi insostenibili dell’energia:
”Abbiamo poche risorse nel sottosuolo e non sono stati fatti quegli impianti che adesso ci dicono di fare. Non abbiamo voluto i rigassificatori ma dobbiamo farli ora per non dipendere più per le forniture di gas”.
Lavoro, inquinamento, diritto alla salute e diritto all’istruzione sono il cavallo di battaglia di Bonaccini. E sulla proposta di cambiare nome al partito?
“Teniamocelo a cuore quel nome. La gente non ci vota per il nome ma per quello che siamo”.
Un pubblico attento e unito, che ha espresso stima verso Bonaccini, riconoscendo in lui l’uomo giusto per questo difficile momento del Pd. Appuntamento, dunque, al 26 febbraio per le primarie, per una scelta democratica.
Utilizziamo i cookie sul nostro sito web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e le visite ripetute. Cliccando su “Accetta tutti” acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
I cookie funzionali aiutano ad eseguire determinate funzionalità come condividere il contenuto del sito Web su piattaforme di social media, raccogliere feedback e altre funzionalità di terze parti.
I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tengono traccia dei visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.