COMUNICATO STAMPA
Si è svolta ieri col tutto esaurito – 140 posti a sedere – presso il Teatro dei Servi a Massa, dalle 17.00 alle 20.00, la proiezione del film “Invisibili” di Paolo Cassina, prodotto da PlayMasterMovie; alla proiezione di un’ora e mezzo è seguito il dibattito organizzato dall’associazione di promozione sociale “Rivoluzione Allegra”, dall’associazione Ascoltami, dal gruppo Libertà di Scelta Versilia e dal Comitato di Liberazione Nazionale – Oggi di Ugo Mattei.
Sono intervenuti, moderati da Marianna Massa in veste di coordinatrice provinciale del CLN, la dottoressa Erminia Ferrari, esperta in terapie domiciliari precoci e l’avvocato di Generazioni Future Alessandra Camaiani (in collegamento da remoto, con un contributo sulla difficoltà di farsi certificare il danno da vaccino e ottenere indennizzi e risarcimenti); il dottor Mauro Perticaroli, che lavora presso l’ambulatorio per i danneggiati da vaccino promosso da Lucca Consapevole e che ha confermato di avere l’agenda ricolma di richieste di aiuto; il direttore della free press online “La voce apuana” Matteo Bernabè, che ha lanciato un allarme sul numero di malori improvvisi ed eccesso di mortalità come segnalato anche dai dati Istat del 2022. Dal pubblico, invece, tra la commozione generale, è intervenuta la madre di una ragazza deceduta, a Massa, a una settimana di distanza dalla vaccinazione anti-Covid.
«Abbiamo in questo modo cercato,» ha dichiarato nel finale il presidente dell’associazione Rivoluzione Allegra, Giulio Milani, «di contribuire in maniera onesta, non sensazionalistica, documentata e ragionata, ad accendere un riflettore su un problema sociale e sanitario tanto diffuso, purtroppo, quanto denegato». E questo «a causa invece di una propaganda a senso unico, della censura, del timore di ripercussioni politiche e sociali».
Il documentario
“Invisibili”, censurato da Youtube dopo aver raggiunto oltre 120.000 visualizzazioni ma proiettato con enorme seguito in tutta Italia, raccoglie le testimonianze delle persone che hanno subito gli effetti avversi del vaccino covid19, di medici e professionisti. Si parla, solo per l’Europa, di milioni di reazioni avverse anche gravi e di migliaia di decessi tutti documentati, di cui i media generalisti non parlano o parlano in minima parte, minimizzando la portata reale del fenomeno. La sensazione è che le istituzioni vogliano quasi far sparire queste persone, che non solo faticano a ottenere una diagnosi, ma addirittura non sono prese in carico dal Servizio Sanitario Nazionale e sono rese, appunto, “invisibili”.
Per questo motivo il documentario vuole portare l’attenzione sulla reale entità di questi casi, attraverso le voci dei danneggiati ma anche dei professionisti del mondo della sanità e della magistratura, e sul diritto di queste persone a essere ascoltate e curate.