Ieri mattina in conferenza stampa é stato presentato il programma di Guido Mussi, candidato del Partito Repubblicano che si presenterà per la corsa alla poltrona di Primo Cittadino alle elezioni amministrative di Massa in programma a metà Maggio.
“Quello repubblicano é un partito dalla storia antica, che si sta ricostruendo, e che ha le radici profonde e storiche nel territorio ma che é aperto al futuro e alle nuove generazioni” – ha detto Gianfranco Poma.
“Questa mattina abbiamo una delegazione di repubblicani composta dal segretario regionale Moreno Lorenzini e dalla consigliera Alberta Musetti, il candidato Guido Mussi, il segretario della sezione Giuseppe Mazzini di Massa Giorgio Raffi e Ilaria Lorenzini responsabile dei giovani”.
Dopo un’introduzione di Giorgio Raffi ha preso la parola l’avvocato Mussi.
“La mia storia di repubblicano é iniziata ai tempi dell’università e, anche se negli anni ho partecipato solo marginalmente alla vita amministrativa della città, sono sempre rimasto legato al partito, per il quale ho partecipato a manifestazioni a difesa dell’arenile, a difesa dell’ambiente, contro il polo chimico e a difesa dell’EVAM, quando si voleva privatizzarla.
Credo sia un pianto per tutti noi massesi che amiamo la città, vedere come in questi anni si è andata deteriorando.
Le amministrazioni passate hanno portato la città a un degrado costante e ci troviamo di fronte a una situazione imbarazzante.
I problemi di Massa non si risolvono con una rotatoria o con la problematica dei marciapiedi. Sono lavori fini a se stessi ma non c’è una visione d’insieme: non é stato approvato il piano dell’arenile, non si é messo mano al piano strutturale, non é stato fatto il piano acustico, non é stato fatto il piano della viabilità e delle strade provinciali, quindi non é stato fatto nulla se non una rotatoria e mi sembra poco in cinque anni.
Credo fondamentalmente nella funzione dei partiti, che sono la linfa della vita parlamentare, e nella buona politica, quella reale, basata sui contenuti e sulle persone, persone che siano valide e capaci.
Il programma ha tre punti fondamentali:
- Ambiente e territorio: bonifiche nella zona industriale, erosione del mare e zona boschiva dei monti sono tre punti imprescindibili. La prossima amministrazione dovrà usare la propria forza su questi profili, fondamentali per la salute, il lavoro e l’incremento turistico
- Patrimonio comunale: Massa ha un patrimonio notevolissimo e sottovalutato di cui fanno parte gli agri marmiferi e il litorale demaniale. Il cittadino dovrebbe avere il diritto di vederli valorizzati e il dovere di rispettarli e amarli. Occorre fare un catasto di tutto il patrimonio e valorizzarlo anche sfruttandolo nel modo giusto.
- Arte: Massa ha un grande patrimonio culturale di cui fanno parte Castello Malaspina, Palazzo Ducale, Villa Massoni, Palazzo Diocesano, Museo Diocesano, villa Rinchiostra, eccellenze che, se sfruttate in sinergie, potrebbero portare a una valorizzazione della nostra città a livello nazionale. L’obbiettivo ambizioso che pongo é quello di vedere Massa capitale della cultura nel 2028, nel trecentennale della nascita di Alessandro Guglielmi.