Ieri mattina fuori dall’entrata dei comuni di Massa e di Carrara, una rappresentanza del coordinamento e del sindacato della Uil area nord Toscana, ha organizzato un doppio flash mob cercando di sottolineare come ci sia poco da ‘festeggiare’ l’8 marzo.
Mentre di fronte al comune di Carrara é stata sistemata una panchina rossa con sopra manifesti e locandine, davanti al comune di Massa é stata posizionata una bacheca informativa, e le due rappresentanti del coordinamento Pari opportunità della Uil area nord Toscana Anna Mura e Illia Anna Lombardi, sono state presenti dalle 10 alle 12 per spiegare agli interessati lo scopo delle installazioni.
La creazione più incisiva é stata sicuramente quella delle orme rosse posizionate a terra, in entrambe le città: un manifesto che invita a riflettere, un documento che mette in chiaro che questa giornata non é fatta per i festeggiamenti ma per ragionare sullo stato attuale dell’universo femminile che risulta ancora limitato, emarginato e carente.
“Questa iniziativa é stata voluta per ricordare che questa giornata, al di fuori dell’uso commerciale che ne é stato fatto, non é la festa della donna ma la giornata internazionale dei diritti della donna” – dice la rappresentate Illia Anna Lombardi .- “Alla popolazione bisogna ricordare la parte più importante di questa giornata: noi donne abbiamo fatto grandi passi ma abbiamo ancora tanto da conquistare pertanto abbiamo organizzato questa istallazione e un volantino con le motivazioni per cui é meglio non chiamarla FESTA DELLA DONNA”

Fra gli altri, hanno partecipato e portato un saluto l’ex assessora al sociale di Massa, Amelia Zanti, e la sindaca di Carrara, Serena Arrighi.