È stata restituita all’archivio di Stato di Massa dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Venezia una preziosa lettera scritta dal duca Alfonso I d’Este ed indirizzata a Ludovico Ariosto che all’epoca era il Commissario Generale in Garfagnana.
Questa mattina infatti, presso la sede dell’Archivio di Stato di Massa, c’è stato un incontro organizzato per la restituzione di questo importante reperto storico di fronte al Prefetto Guido Aprea e al Comandante Provinciale dei Carabinieri Americo di Pirro.
La missiva inviata il 13 febbraio del 1524 e trafugata da quell’archivio, contiene la risposta ducale alle osservazioni avanzate da Ludovico Ariosto, impegnato e preoccupato dal compito di dover gestire quel territorio ostile e difficile, terra di briganti. Dalla risposta del Duca si legge l’intenzione di voler reagire alle provocazioni e al contempo conforta l’Ariosto ampliando i suoi poteri d’azione e confermandogli piena fiducia.
Il documento rappresenta un tassello fondamentale per completare quel puzzle fatto da, ben 117 lettere di Alfonso I d’Este a Ludovico Ariosto conservate prima all’interno dell’Archivio della Garfagnana, e riversate alla fine dell’Ottocento nell’Archivio di Stato di Massa.
Le indagini svolte dai carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona, hanno accertato l’autenticità del manoscritto e l’appartenenza all’archivio di Stato di Massa. Una conferma arrivata grazie alla presenza della numerazione apposta sulle lettere che era stata data da Giovanni Sforza, primo direttore dell’Archivio di Stato di Massa.