COMUNICATO STAMPA
Anziano inciampa nella pavimentazione sconnessa e finisce all’ospedale. Il fatto è accaduto stamattina poco prima delle 9,30 in via Zini a Marina di Massa, nel parcheggio a fianco della chiesa della Beata Vergine della Consolazione.
La vittima dell’incidente, P.L. di 79 anni, si stava recando ai cassonetti per conferire un sacchetto di rifiuti quando è inciampato accidentalmente sulla pavimentazione del marciapiede antistante il cassonetto stesso. L’anziano ha battuto violentemente la testa riportando traumi al cranio, al naso e ad un sopracciglio con una ferita lacero contusa. E’ stato portato al Pronto Soccorso con un’autoambulanza, curato e poi dimesso.
A segnalare l’accaduto è Francesco Tartarelli, candidato al consiglio comunale con la lista del Partito Repubblicano per Guido Mussi sindaco.
“La pericolosità dell’area in questione è stata evidenziata numerose volte da cittadini e turisti – commenta Tartarelli – . È pericoloso tutto il tratto di marciapiede lato monte della via Zini il marciapiede che costeggia il parcheggio della chiesa dei Servi di Maria e anche lo stesso parcheggio e dissestato ed è così da svariati anni. Il fatto in sé non è gravissimo ma è grave la considerazione che da questo possiamo trarne: la nostra amministrazione è più sensibile ai lavori che stravolgono l’assetto della città perché sono evidenti e danno l’immagine di una amministrazione che lavora e quindi portano consenso, mentre sono meno sensibili alle attività che comportano mere manutenzioni che quindi sono praticamente invisibili anche se sono fondamentali per la sicurezza e quindi la salute dei cittadini”.
Sulla vicenda interviene anche il candidato sindaco del Pri, Guido Mussi, che critica l’operato della passata amministrazione.
“Quanto accaduto a Marina conferma l’inefficacia dell’azione della giunta di centrodestra – afferma Mussi – che non ha saputo affrontare, e neppure di conseguenza risolvere, i problemi che affliggono il nostro territorio. Dove sono il tanto vantato cambiamento del volto della città e l’altrettanto celebrato piano di opere pubbliche? Non è che con pochi interventi ‘spot’ limitati alle zone centrali di Massa e di Marina, tra l’altro di assai dubbio gusto e risultato, si può supplire all’assoluta mancanza di interventi, non solo mirati a risolvere i problemi quotidiani dei cittadini come questo caso di via Zini, ma anche strutturali quali le mancate bonifiche dell’area industriale, la mancata difesa della spiaggia, la non approvazione di strumenti programmatori indispensabili quali il piano dell’arenile, i PABE, un nuovo piano strutturale, la regolamentazione delle partecipate, il piano acustico, il piano del commercio e così via”.